Il bonus Mobilità verrà reintrodotto dal governo Draghi anche per questa estate 2021? Al momento non ci sono indicazioni in merito, ma ci sono diverse agevolazioni previste a livello regionale per cercare di incentivare alla mobilità sostenibile. Scopriamo insieme quali sono e dove sono validi.
Non ci sono ancora indicazioni sul Bonus Mobilità a livello nazionale per questa estate 2021. Sembra, comunque, che il governo Draghi al momento non stia pensando di inserire nuove misure e agevolazioni per incentivare la mobilità sostenibile: se sul piano nazionale non ci sono novità, permangono delle misure attuate su base regionale che possono comunque essere sfruttate.
Oltre allo sconto se si acquistano veicoli elettrici, in attesa del decreto che farà partire anche il bonus auto elettriche (che darà vita a uno sconto del 40%), c’è anche il bonus bicicletta da sfruttare per coloro che hanno la 104 e i per i loro accompagnatori (con un 19% di sconto se si sceglie di acquistare una e-bike).
Leggi anche: Carlo Ruta: esiste la libertà d’informazione in Italia?
In base alla propria regione di appartenenza, vediamo quali sono le agevolazioni che possono essere richieste per la mobilità sostenibile.
Bonus Mobilità: agevolazioni su base regionale
Partendo dall’Emilia Romagna, la regione ha previsto alcune agevolazioni che però sono destinate solo ai comuni che hanno meno di 50mila abitanti. Il Bonus Mobilità, in questo caso, prevede non solo la possibilità di ricevere un incentivo se si sceglie la bicicletta rispetto ad un altro mezzo per andare al lavoro, ma anche degli sconti importanti (che possono arrivare fino a 500 euro) per l’acquisto di veicoli sostenibili.
Anche la regione Piemonte offre un bonus mobilità, la cui scadenza però è fissata al 30 giugno 2021. Anche qui sono previsti incentivi e agevolazioni per l’acquisto di mezzi quali biciclette elettrice, auto elettriche e scooter elettrici.
L’iniziativa principale attuata sia in Emilia Romagna sia in Puglia, che è stata la regione promotrice di questo contributo, è quello che prevede un rimborso (da 0,20/0,25 centesimi) per ogni chilometro percorso in bicicletta per recarsi al luogo di lavoro. A richiederlo dovranno essere i datori di lavoro per i propri dipendenti che sceglieranno questa soluzione.
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.