Il Bonus Mobilità è stata una delle misure di maggiore successo del 2020. Voluto fortemente dall’allora governo guidato da Giuseppe Conte ha suscitato tanto entusiasmo al punto che i negozi di biciclette sono stati travolti dalle richieste.
Il Bonus Biciclette e anche nella parte relativa ai monopattini ha avuto un tale successo che da più parti si pensava venisse riproposto anche quest’anno. Forse sarebbe andata in questa maniera se fosse rimasto in carica il Governo precedente con l’allora ministro Sergio Costa tra i principali sostenitori di questa misura.
Ma c’è stata di mezzo una crisi di Governo, l’arrivo a Palazzo Chigi del nuovo governo guidato da Mario Draghi e sono state individuate al momento altre priorità. La situazione economica del paese non è sicuramente tra le più brillanti, ci sono interi comparti lavorativi in ginocchio per via delle restrizioni al fine di contenere la diffusione dei contagi da Covid-19. Ma è possibile, e da più parti lo si ritiene anche probabile, che anche nel 2021 da parte del Governo nazionale venga lanciato un nuovo Bonus mobilità nazionale.
Non resta che attendere la seconda parte dell’anno.
Bonus Mobilità 2021: i dati dell’esperienza
La misura del 2020 del governo Conte è nota per essere stata definita Bonus Biciclette e Monopattini. Ed è salito a 663.710 il totale dei cittadini beneficiari dell’incentivo a favore della mobilità a basso impatto ambientale.
L’ultima finestra di rimborsi ha riguardato 104.985 cittadini che hanno acquistato una bici o un monopattino tra il 4 maggio e il 2 novembre 2020 o hanno usufruito dei servizi di mobilità condivisa a uso individuale e hanno inserito la richiesta di rimborso tra il 14 gennaio e il 15 febbraio 2021, per richiedere fino a un massimo di 500 euro per il 60% della spesa sostenuta.
“Ad oggi sono state elaborate e liquidate tutte le richieste pervenute – spiega in una nota il Ministero – per un valore complessivo di oltre 31,5 milioni. I pagamenti sono stati smaltiti con una media di oltre 5 milioni di euro di rimborsi al giorno”.
“Rimangono in sospeso gli ultimi 150 bonifici, stornati per un errore di inserimento dei dati, che al momento sono al vaglio della Consap per le necessarie verifiche”.
Infine per quanto riguarda la liquidazione in favore degli esercenti, ad oggi sono state liquidate circa 12.200 fatture pari a oltre 60 milioni di euro.
Con questi ultimi rimborsi volge a conclusione il Programma sperimentale per la mobilità sostenibile, la misura introdotta dal Ministero della Transizione Ecologica (ex Ministero dell’Ambiente) nel Decreto Rilancio, con l’obiettivo di incentivare la mobilità privata a basso impatto ambientale. Un’iniziativa che complessivamente ha favorito l’acquisto di 663.710 biciclette e monopattini sovvenzionati con i 215 milioni di euro previsti dal Programma.
Bonus Mobilità 2021, al momento a livello Governo tutto tace
Non c’è dubbio che sia stata una misura di successo da un lato. Ma anche fortemente contestata visto che da più parti si segnalava l’opportunità di destinare le risorse ad altri settori più in difficoltà piuttosto che spendere denaro pubblico in questo ambito. Sta di fatto che, accanto alle biciclette tradizionali e a pedalata assistita molti italiani ne hanno approfittato per acquistare monopattini, handbyke e segway.
Il Bonus Mobilità 2020 ha di certo contribuito ad aiutare la ripresa di un settore che aveva avuto un periodo di enorme difficoltà nei primi mesi di pandemia. Ora c’è silenzio da parte del Governo sul tema ma si resta in attesa di capire se il nuovo esecutivo magari più avanti nel corso dell’anno, una volta superata la fase più acuta dell’emergenza sanitaria ed economica decida di mettere in atto nuovamente questa misura.
Da più parti si fanno pressioni sull’esecutivo in tal senso e non resta che attendere.
Bonus Mobilità, martedì 11 maggio iniziativa a Milano
“Il Bonus mobilità oltre alla pandemia“, flashmob a Milano di Legambiente e Assobici: cosa è realmente servito il Bonus Mobilità? Quanti degli oltre duecento milioni di euro impiegati dal provvedimento si tradurranno in ciclabilità quotidiana? Cosa manca per mettere a sistema un fondo dettato dall’emergenza?”
Se lo chiedono Assobici – Confesercenti Milano e Legambiente Lombardia che hanno redatto il dossier Biciclette o ciclabilità? Il Bonus Mobilità oltre l’emergenza Covid, analizzando luci e ombre di un investimento pubblico senza precedenti e tracciando l’auspicabile futuro di una linea di incentivi indispensabile alla transizione ecologica.
Il flashmob di Legambiente e Assobici – Confesercenti Milano sarà martedì 11 maggio alle ore 11 in corso Garibaldi 71.
Bonus Mobilità, il progetto del Comune di Schio (Vicenza)
In una situazione nazionale nella quale non si può fare altro che attendere, ci sono alcune realtà locali che hanno messo in campo o stanno per mettere in campo iniziative di rilievo.
È proprio sul fronte bonus mobilità che alcune realtà locali hanno deciso di deliberare provvedimenti autonomi, in attesa che il Governo decida sul da farsi.
Merita attenzione il progetto di Schio, comune della Provincia di Vicenza. Anche per il 2021 il Comune di Schio mette a disposizione dei cittadini un fondo per l’acquisto di biciclette a pedalata assistita. Si tratta di un contributo erogato ai cittadini residenti in città pari al 10% del costo sostenuto fino a un massimo di 100 euro e, comunque, valido per l’acquisto di biciclette a pedalata assistita il cui prezzo complessivo non sia superiore a 3mila euro (iva compresa).
«Lo stanziamento totale del bando per il 2021 ammonta a 14 mila euro ed è stato implementato rispetto agli ultimi due anni – spiega l’assessore all’ambiente, Alessandro Maculan –. Si tratta di un contributo voluto per favorire la mobilità sostenibile in città. In un territorio come il nostro non sempre pianeggiante molte persone potrebbero essere scoraggiate nell’usare la bicicletta per età o difficoltà motorie e potrebbero preferire mezzi più inquinanti per spostarsi anche su brevi distanze. In questo senso la bicicletta a pedalata assistita può rivelarsi un’ottima alternativa sia per il miglioramento della salute individuale e sia per quello della qualità dell’aria».
Per usufruire del contributo, le biciclette a pedalata assistita devono essere acquistate nei negozi convenzionati con il Comune, che effettueranno un ulteriore sconto del 10%. Non verrà destinato alcun contributo a coloro che ne hanno già beneficiato negli ultimi cinque anni.
Bonus Mobilità, l’esperienza di Foggia
“Foggia in bici” è un’iniziativa del Comune di Foggia che si prefigge l’obiettivo di promuovere e incentivare l’utilizzo della bicicletta in città e la microeconomia urbana. Finanziato con Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, grazie ai fondi previsti nel programma ‘Da periferia a periferia’ bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie.
L’amministrazione Comunale promuove ed incentiva l’uso della bicicletta con l’operazione “Foggia in Bici, più pedali, più guadagni”, l’iniziativa adottata in collaborazione con gli Assessorati all’Ambiente e alle Attività Economiche, che ira a promuovere l’utilizzo della bicicletta in città e la crescita della microeconomia urbana.
E’ un servizio pensato per disincentivare l’uso della macchina a beneficio della bicicletta, per cui può essere utilizzato dai cittadini e da coloro che, pur non avendo la residenza a Foggia, si recano in città per motivi di studio e di lavoro.
“Foggia in Bici” utilizza “Pin Bike“, un sistema tecnologico certificato e antifrode, collegato ad un GPS, già in uso in altre città, e che ti permette di avere sempre sottomano velocità e percorrenza. Per ogni tragitto casa/lavoro e casa/scuola si guadagna un importo di euro 0,25 a chilometro, mentre per gli altri percorsi si ottengono euro 0,15 a chilometro. Il voucher accumulato può essere speso presso i negozi di prossimità che hanno aderito (o che aderiscono al momento dell’acquisto) all’iniziativa, mostrando all’esercente commerciale il codice apparso sul proprio smartphone.
Bonus Mobilità, l’esperienza della Regione Abruzzo
Anche la Regione Abruzzo ha messo in campo un’iniziativa che prevede l’assegnazione di contributi per l’acquisto di biciclette, biciclette a pedalata assistita o altri mezzi di mobilità sostenibile a ridotto ingombro.
Il contributo a fondo perduto fino al 50% del costo sostenuto è finalizzato all’acquisto di un solo mezzo per ciascun nucleo famigliare, per un massimo di euro 300. Le risorse stanziate sono pari a 300.000 euro e sono state assegnate secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande.
Il richiedente doveva essere, a pena di esclusione, in possesso del titolo di acquisto quietanzato (scontrino/ricevuta/fattura fiscale), relativo al mezzo oggetto della richiesta di contributo a fondo perduto.
Bonus mobilità: detrazioni Legge 104
Da segnalare infine che esistono detrazioni che vengono riservate ai possessori della Legge 104. Queste persone e i loro accompagnatori possono usufruire di un bonus mobilità che è pari al 19% sull’acquisto di una nuova bicicletta elettrica senza che sia presente nessun tetto massimo di spesa.
Per usufruire di questo tipo di agevolazione occorre dimostrare il possesso di un certificato che attesti la disabilità motoria e serve la ricevuta dell’acquisto di una e-bike nuova a pedalata assistita.
Giornalista pubblicista, classe 1979.
Sono residente nella bellissima città estense di Ferrara. Mi sono laureato in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Bologna, con indirizzo politico amministrativo. Collaboro dal 2003 con diverse testate cartacee e con giornali on line nei quali mi occupo, in particolare, di scrivere con molta versatilità. Amo spaziare da un tema all’altro e cimentarmi in variegati ambiti di scrittura: dalla cronaca alla politica, dall’economia fino ad arrivare anche allo sport. Di contenuti da raccontare non ne ho mai abbastanza!
Il mio motto è? “La vita è come una partita di tennis”.
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