Bonus mobilità: dopo il successo riscosso nel 2020, non ci sono ancora notizie ufficiali che alimentino la speranza di poter usufruire anche nel 2021 del bonus bici o del bonus monopattino, agevolazioni nate per incentivare la mobilità sostenibile e promuovere il rispetto per l’ambiente previsti dal Decreto Clima nel 2019, con nuovi fondi previsti dalla Legge di Bilancio 2021.
Il bonus mobilità è però piaciuto molto agli italiani che ora aspettano un rinnovo degli incentivi da parte del governo Draghi, sensibile ai temi legati all’ambiente, in linea con le principali missioni del PNRR.
Al momento però il governo è alle prese con altre priorità e non ha ancora affrontato il tema bonus mobilità che, qualora dovesse essere messo in atto, potrebbe comunque prevedere un diverso meccanismo, non più limitato al semplice sconto sull’acquisto, ma legato alla rottamazione di veicoli inquinanti.
In attesa di un bonus bici 2021 nazionale, ci hanno pensato alcune Regioni a lanciare le proprie iniziative a favore della mobilità sostenibile, mettendo in campo nuove agevolazioni per un’Italia più green, alcune delle quali in scadenza proprio a fine giugno.
Dagli sconti sull’acquisto di bici tradizionali ed elettriche, monopattini, hoverboard ecc. fino alla possibilità di guadagnare in base ai chilometri percorsi con mezzi di trasporto personale sostenibili, ecco tutti i bonus mobilità da richiedere nel 2021 se si è residenti in alcune Regioni o Comuni.
Bonus mobilità 2021: cosa prevedeva nel 2020 e cosa aspettarsi dal 2021
Rivoluzione verde e transizione ecologica sono, assieme alla digitalizzazione, tra gli obiettivi primari del governo Draghi, in linea con quelle che sono le missioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Stupisce, quindi, che ormai giunti al mese di giugno, il 2021 non veda ancora arrivare novità interessanti che riguardino il bonus mobilità che tanto ha fatto parlare di sé lo scorso anno.
In merito, si sono ipotizzati alcuni cambiamenti che interesserebbero il bonus mobilità 2021 rispetto a come lo abbiamo conosciuto nel 2020. Aspetti che Davide Petrini spiega in questo video riguardo la principale novità che potrebbe interessare il bonus mobilità quest’anno, ovvero il cambiamento delle percentuali del rimborso:
Se infatti nel 2020 il bonus mobilità aveva previsto uno sconto del 60% applicabile sull’acquisto di mezzi di trasporto ecosostenibili (biciclette, monopattini o veicoli elettrici per la mobilità personale), nel 2021 il bonus bici e monopattini potrebbe invece assicurare il 30% di sconto sull’acquisto di un mezzo ecosostenibile e il 40% di sconto per chi ha proceduto con la rottamazione di un veicolo inquinante.
Il decreto Clima del 2019, il cui decreto attuativo atteso entro 60 giorni dalla sua entrata in vigore non ha mai visto la luce, prevedeva infatti:
un “buono mobilità” pari ad euro 1.500 per ogni autovettura e ad euro 500 per ogni motociclo rottamato da utilizzare, entro i successivi tre anni, per l’acquisto, anche a favore di persone conviventi, di abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale, nonché di biciclette anche a pedalata assistita.
Non dovrebbero poi cambiare i requisiti nel caso di un nuovo bonus mobilità 2021 che lo scorso anno includevano l’essere maggiorenni residenti in città con più di 50.000 abitanti, avere la fattura o lo scontrino attestante il pagamento del bene o servizio acquistato tra il mese di maggio e quello di novembre 2020 e, in ultimo, non avere mai usufruito del contributo.
Notizie certe però non ce ne sono e la piattaforma buonomobilita.it sulla quale era possibile richiedere il bonus mobilità 2020 rimane ancora adesso inaccessibile.
Bonus mobilità: gli effetti degli incentivi sull’ambiente e sul mercato
L’incentivo proposto dal secondo governo Conte sembrava essere stato particolarmente apprezzato dagli italiani. Con il click day del 3 novembre 2020, sono state migliaia le persone che hanno effettuato l’accesso alla piattaforma per ottenere il bonus mobilità.
E, in effetti, gli sconti su bici, monopattini e altri mezzi di trasporto personale non hanno rappresentato l’unico incentivo alla scelta di abbandonare auto e altri trasporti inquinanti.
Il bonus mobilità ha riscosso un ottimo successo, probabilmente, anche a causa della pandemia: le persone hanno scoperto nell’utilizzo delle bici una valida alternativa ai mezzi pubblici, evitando così il rischio di infezione e, allo stesso tempo, anche un modo per svolgere attività fisica in un periodo in cui palestre, piscine ecc. sono rimaste chiuse.
Gli effetti del bonus mobilità sono stati ben percepibili anche nel mercato delle biciclette, portando al +20% di vendite nel 2020 rispetto all’anno precedente. Percentuale che sarebbe potuta crescere ulteriormente se la domanda non avesse superato l’offerta.
In crescita sono anche le vendite delle biciclette a pedalata assistita, o e-bike, che cominciano a essere concepite come alternativa alla seconda auto, grazie al fatto che permettono di percorrere anche lunghe distanze, ma senza impattare negativamente sull’ambiente.
Insomma, iniziative come quella del bonus mobilità offrono plurimi vantaggi non solo ai beneficiari dello sconto, ma anche all’economia e, rimanendo sul tema centrale, all’ambiente.
Bonus mobilità 2021: in attesa di incentivi nazionali, ci pensano le Regioni
La possibilità di un nuovo bonus mobilità anche per il 2021 non è sfumata del tutto. Il governo Draghi sembra essere particolarmente propenso verso quella che è la seconda missione nello stesso PNRR.
In attesa che le cose si smuovano, però, ci sono già segnali che lasciano intendere che, in mancanza di un bonus mobilità a livello nazionale, l’idea di un’Italia più green e più attenta all’ambiente si sia fortemente radicata in molte città.
Non sono poche, infatti, le Regioni e i Comuni che hanno messo in campo dei bonus mobilità di propria iniziativa, concedendo ai cittadini proposte vantaggiose che disincentivino all’utilizzo delle automobili e spingano verso l’acquisto di mezzi di trasporto più sostenibili.
È quindi comunque possibile usufruire di alcuni bonus mobilità messi a disposizione dalle Regioni, in via sperimentale: da contributi a fondo perduto anche fino a 1.000 euro per l’acquisto di biciclette e bici a pedalata assistita fino a iniziative che permettono di guadagnare in base ai chilometri macinati!
Bonus mobilità 2021: l’iniziativa del Piemonte sta per terminare!
Tra le Regioni che consentono di usufruire di un bonus mobilità 2021 c’è il Piemonte che ha scelto di rifinanziare il bando per gli incentivi per la mobilità sostenibile con altri circa 11 milioni.
Il bando, infatti, era stato sospeso, anche a causa delle numerose richieste che superavano le risorse messe a disposizione. Ora il bando per il bonus mobilità 2021 del Piemonte viene riaperto per esaurire le richieste inviate entro il 12 dicembre.
Come si legge sul sito della Regione, il bonus mobilità 2021 prevede la concessione di un contributo a fondo perduto per:
la sostituzione di un vecchio veicolo con uno nuovo a basso impatto ambientale; sostituzione di ciclomotori/motocicli con dei nuovi a trazione elettrica; acquisto di biciclette, biciclette elettriche o biciclette cargo; rottamazione di ciclomotori/motocicli senza acquisto di nuovi.
Per ognuna delle quattro linee, verranno concessi dei contributi a fondo perduto fino a 10.000 euro. Infatti, per chi sostituirà l’auto, in base al calcolo delle emissioni si potrà ottenere dai 2.500 a 10.000 euro.
Chi sceglie invece di sostituire ciclomotori/motocicli, il contributo a fondo perduto spettante va dai 2.000 ai 4.000 euro. Chi invece deciderà di acquistare una bici potrà ricevere 150 euro che salgono a 1.000 se l’acquisto interessa una bicicletta cargo a pedalata assistita.
Infine, se si sceglie di rottamare il proprio veicolo/ciclomotore/motociclo senza acquistarne uno nuovo, avrà diritto a un contributo di 250 euro.
È proprio il caso di dirlo: si tratta di un’iniziativa da cogliere al volo per tutti i residenti o dipendenti di aziende con unità locali operative in Piemonte!
La Regione ha infatti prorogato il bando fino al 30 giugno 2021, a meno che le risorse stanziate non finiscano prima. È quindi il caso di affrettarsi!
Bonus mobilità 2021: in Emilia Romagna e Puglia guadagni pedalando!
Simili tra loro sono le iniziative di Emilia Romagna e Puglia che hanno messo in campo i loro bonus mobilità 2021 che mirano a cambiare le abitudini dei cittadini incentivandoli a utilizzare mezzi di trasporto personale sostenibili per percorrere il tragitto casa-lavoro.
La comunicazione della Puglia, e in particolare del Comune di Foggia, è chiara: Foggia in bici, più pedali, più guadagni!
L’iniziativa, in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente e l’assessorato alle Attività Economiche, si rivolge in particolar modo a lavoratori e studenti che, prenotando il kit Pin Bike, possono guadagnare 0,25 euro a chilometro per ogni percorso da casa a lavoro e da lavoro a casa e 0,15 centesimi per gli altri percorsi.
Il voucher così accumulato può essere poi speso nei negozi che aderiscono all’iniziativa, semplicemente mostrando il codice apparso sul proprio smartphone.
Il bonus mobilità 2021 di Foggia coinvolge lavoratori e giovani, includendo sia coloro che sono residenti nel comune di Foggia sia coloro che abitano in un altro comune ma svolgono la propria attività lavorativa o di formazione nel Comune di Foggia.
Simile, per vantaggi e utilizzo di sistemi tecnologici, è il bonus mobilità 2021 promosso dall’Emilia Romagna, il progetto Bike to Work, i cui bandi vengono affidati ai singoli Comuni coinvolti che decidono autonomamente modalità e criteri da destinare ai cittadini.
Anche in questo caso, per ogni chilometro percorso in bicicletta o in bici elettrica per andare al lavoro, si può beneficiare di 0,20 euro, fino a un massimo di 50 euro mensili.
Non solo, perché l’Emilia Romagna propone anche un bonus mobilità per l’acquisto di un mezzo di trasporto personale sostenibile. È infatti possibile godere di un rimborso del 60% del costo di biciclette, tradizionali o a pedalata assistita, monopattini e hoverboard, fino a un rimborso di massimo 500 euro per bici elettriche, limitatamente ai Comuni interessati con meno di 50.000 abitanti non appartenenti all’area metropolitana di Bologna.
Aspirante copywriter, classe 1993.
Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale “Pasquale Villari” di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l’interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
Il mio motto è? “A chi legge e a chi caos”.
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.
I commenti su questo articolo non dovranno contenere quesiti di natura tecnica.