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Bonus mobilità 2022: bici o monopattino? Arrivano 750 euro! – Trend-online.com

C’è l’ufficialità: arriva il bonus mobilità 2022!

Torna dunque la misura che consente di avere un’agevolazione sull’acquisto di bici, monopattini e altro ancora, ma con notevoli differenze in confronto alla precedente versione.

Infatti saranno solo in pochi a poterne beneficiare, e non si tratterà di uno sconto su un nuovo acquisto ma in un credito d’imposta.

La cifra è comunque molto interessante, i beneficiari infatti potranno ottenere fino a 750 euro, un bel gruzzoletto che sicuramente potrà tornare utile in questo difficile periodo segnato dalla pandemia.

Come abbiamo detto in precedenza, potranno godere della misura solo pochi cittadini, infatti il bonus è destinato solamente a coloro che, tra il primo agosto 2020 e il 31 dicembre 2020, hanno acquistato un mezzo sostenibile o un abbonamento per i mezzi.

Inoltre il richiedente deve anche aver rottamato un mezzo obsoleto di categoria M1.

Insomma grandi differenze che caratterizzano questo bonus e che eliminano una buona fetta d’italiani, ma in ogni caso ce lo si poteva aspettare.

Andiamo dunque a vedere tutto quello che c’è da sapere sull’argomento, cercando di sviscerarlo il più possibile.

Prima di proseguire vi lasciamo con un video YouTube del Corriere della Sera, nel quale si parla proprio del bonus mobilità 2022.

Bonus mobilità 2022: che cos’è?

Il bonus mobilità 2022 è una misura che segue fedelmente gli obiettivi delle precedenti, bisogna ricordare infatti che è entrato in vigore per la prima volta grazie al Decreto Rilancio 2020, non senza problemi in realtà.

Gli obiettivi sono quelli di espandere a macchia d’olio la diffusione di mezzi a emissione zero, salvaguardando l’ambiente favorendo la sostenibilità.

La misura rientra in un gruppo di bonus che perseguono le stesse finalità, come l’Ecobonus moto e scooter 2022 ad esempio

È chiaro a tutti che non basta qualche misura di sostegno per far invertire la rotta all’intera cittadinanza, è comunque apprezzabile il tentativo del Governo di porre l’attenzione anche su questo genere di tematiche.

Ad ogni modo, le modalità che vincolano il bonus mobilità sono cambiate per questo 2022, e a metterle in luce è stato direttamente il direttore dell’Agenzia delle Entrate.

La prima grande differenza rispetto al passato è che non ci sarà più nessuno sconto negli acquisti, ma l’agevolazione arriverà sotto forma di credito d’imposta e sarà usufruibile direttamente in dichiarazione dei redditi.

Una buona notizia invece arriva dal fronte acquisti, potrai ricevere il beneficio sia acquistando una bicicletta che un monopattino, un abbonamento per i mezzi pubblici o anche per le spese di mezzi in condivisione.

Dunque diverse possibilità per sfruttare il bonus anche se abbiamo visto essersi ridotto drasticamente il numero dei papabili beneficiari.

Andiamo dunque a vedere nel prossimo paragrafo, nello specifico, il valore del credito d’imposta e tutto ciò che c’è da sapere in merito.

Bonus mobilità 2022: come funziona il credito d’imposta

Capire come ottenere l’agevolazione derivante dal bonus mobilità 2022 è molto semplice, fondamentalmente si deve acquistare un mezzo considerato sostenibile (elettrico o a basse emissioni) e rottamare al contempo un mezzo inquinante.

Rispettando questi requisiti chiave si potrà accedere a un massimo di 750 euro che arriveranno appunto tramite credito d’imposta nella successiva dichiarazione dei redditi.

Le erogazioni saranno elargite seguendo l’ordine di presentazione della domanda, di conseguenza sarà premiata la tempestività.

Nessun click day, nessun intasamento dei portali appositamente dedicati come successe in passato, ma a sostituire questa modalità ci sarà un apposito documento da compilare e successivamente da inviare.

I fondi stanziati da Mario Draghi e la sua squadra di Governo sono circa 5 milioni di euro, al termine dei quali non si potrà più riscattare alcun beneficio.

Il consiglio dunque è quello d’informarsi il prima possibile, e nel caso si rientrasse nella categoria dei beneficiari compilare i inviare la domanda al più presto.

Bonus mobilità 2022: a chi spetta? Chi ne ha diritto?

Abbiamo aperto il nostro articolo con una nota agrodolce in merito al bonus mobilità 2022 e questo poiché, se da una parte possiamo essere felici di una sua proroga, dall’altra il numero dei beneficiari cala drasticamente.

Possono infatti godere dell’agevolazione solamente coloro che, nel periodo compreso tra il primo agosto 2020 e il 31 dicembre 2020, hanno acquistato un mezzo considerato sostenibile.

Per mezzo sostenibile l’Agenzia delle Entrate intende ad esempio quelli ad emissione zero come le bici, ma anche monopattini e altri mezzi elettrici, anche il trasporto in condivisione viene premiato, così come l’abbonamento ai mezzi pubblici.

Come se ciò non bastasse, per poter usufruire del credito d’imposta, è necessario anche aver rottamato un mezzo di trasporto considerato inquinante e appartenente alla categoria M1.

Capiamo bene, dunque, che il cerchio si restringe e non di poco, e che i malumori perpetrati in questi giorni sono abbastanza comprensibili.

Risulta poi di priorità assoluta la conservazione dei documenti che attestino l’acquisto del mezzo per confermarne la data, in questo periodo infatti il Governo si guarda bene dalle truffe cercando la massima trasparenza.

Dunque bonus mobilità sì, ma non per tutti, con buona pace di chi avrebbe voluto approfittare della misura nel corso del 2022.

Bonus mobilità 2022: quanti soldi con il credito d’imposta?

Dopo aver visto che cos’è il bonus mobilità 2022 e a chi spetta, è il momento di parlare di quanti soldi arriveranno tramite credito d’imposta.

Sono stati stanziati 5 milioni di euro dal Governo e la misura non sarà rifinanziata, di conseguenza al termine dei fondi non si potrà più ricevere alcunché.

Detto ciò, il valore di 750 euro è ipotetico e suddiviso per la quantità di domande che ci si aspetta di ricevere.

Qualora però la cifra delle richieste superasse le aspettative, il valore potrebbe scendere ed essere rivisto.

Al contrario, se il numero di domande fosse congruo alle previsioni, allora la cifra rimarrebbe quella ipotizzata di 750 euro.

Per avere la conferma ufficiale bisognerà attendere ancora un po’ di tempo, infatti l’ufficialità dovrebbe arrivare entro l’ultima settimana di maggio 2022.

Per il momento comunque la cifra sopracitata sembra essere attendibile, staremo a vedere se ci saranno sorprese in merito o se il tutto verrà confermato.

Bonus mobilità 2022: i requisiti

Con l’aumentare dei vincoli necessari per poter richiedere il bonus mobilità 2022 diminuisce conseguentemente la platea dei beneficiari.

Ciononostante la misura continua ad essere apprezzata, anche perché a dire la verità non c’era la sicurezza di vedere una sua proroga.

Detto questo, andiamo a vedere quali sono tutti i requisiti utili al fine d’inoltrare la richiesta:

  • bisogna aver acquistato un mezzo considerato sostenibile, ad esempio una bicicletta elettrica oppure un monopattino, aver acquistato abbonamenti utili al fine di viaggiare utilizzando i mezzi pubblici, o in alternativa utilizzare i mezzi elettrici in condivisione;
  • bisogna aver effettuato ogni tipo di spesa nel periodo che va dal primo agosto 2020 al 31 dicembre 2020;
  • bisogna aver rottamato un mezzo considerato inquinante appartenente alla categoria M1.

Al fine di poter ottenere l’agevolazione è necessario essere in possesso di tutti e tre i requisiti sopracitati, la mancanza di uno solo comporta l’esclusione dal beneficio.

Bonus mobilità 2022: quando fare domanda

A occuparsi della ricezione delle domande per ricevere il bonus mobilità 2022 sarà l’Agenzia delle Entrate, la quale poi verificherà i requisiti e darà l’ok per riscattare il credito d’imposta.

Le domande dovranno essere effettuate nel periodo che va dal 13 aprile 2022 al 13 maggio dello stesso anno, di conseguenza non ci sarà una finestra molto ampia in cui inviare la richiesta.

La procedura sarà svolta interamente online utilizzando l’apposita sezione sul sito proprio dell’Agenzia delle Entrate, nella quale potrete trovare il modello da compilare.

I dati dovranno essere inseriti con cura ed esenti da errori in ogni campo, per evitare che le domande vengano rifiutate per banali errori.

L’Agenzia avrà poi 5 giorni massimo per rilasciare una ricevuta che certifica la presa in carico della richiesta.

Ricordiamo che per accedere all’area personale del sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate è necessario possedere un’identità digitale, di conseguenza bisogna avere uno tra SPID, CIE e CNS.

Al termine del periodo di scadenza d’invio delle domande l’Agenzia avrà 10 giorni di tempo per rendere note le cifre riferite al credito d’imposta.

Bonus mobilità 2022: Ecobonus auto, Ecobonus moto e scooter e altri incentivi

Abbiamo fino a qui sviscerato a fondo il tema del bonus mobilità 2022, ma questi è stato introdotto insieme ad altri bonus con il fine di rendere il trasporto più sostenibile.

Abbiamo potuto vedere come questi sia stato prorogato ma tagliando di netto la platea dei beneficiari, che cosa sta accadendo invece alle altre misure?

Iniziamo subito con l’Ecobonus moto e scooter, il quale è ancora disponibile e per cui si può già fare domanda per ricevere fino a 4.000 euro.

Non se la passa bene invece l’Ecobonus auto, il quale è considerato uno dei grandi assenti tra i bonus presenti nel nuovo anno.

Infatti non verrà prorogato per via del suo costo ritenuto eccessivo e soprattutto non sostenibile per le già in difficoltà casse statali.

Si presume che la lotta al caro bollette abbia influito, e non poco, sulla decisione di tagliarlo in maniera definitiva.

La strada che ha assunto il Governo in questi anni di pandemia è stata abbastanza chiara su tutti i fronti, svecchiare i mezzi obsoleti, e soprattutto molto inquinanti, in favore di nuovi mezzi più ecologici.

La salvaguardia dell’ambiente non ha investito solo le misure riferite ai mezzi di trasporto, basti pensare al Superbonus 110%, misura molto apprezzata anche dall’Europa proprio anche per la sua finalità green.

Ora però i fondi cominciano a scarseggiare, e staremo a vedere nel prossimo futuro che cosa accadrà.

Copywriter freelance, classe 1996.
Diplomato al liceo delle scienze umane Galileo Galilei di Dolo, coltivo da sempre la passione per la scrittura in tutte le sue forme. Ho seguito un corso di formazione per potenziare le mie conoscenze in ambito social media e copywriting. Collaboro con due redazioni online, seguo la comunicazione di un brand in fase di lancio e gestisco la scrittura creativa di alcuni locali. Sono appassionato di sport, di musica, di serie tv e del mondo del sociale.

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