L’esigenza largamente condivisa di voler migliorare sensibilmente la qualità della vita è una delle priorità di diversi contesti, nazionali o internazionali che siano. In virtù di ciò, vengono proposti degli incentivi per apportare dei cambiamenti alle proprie abitudini basandosi sia sul rispetto del prossimo che dell’ambiente circostante. Il bonus mobilità fa parte di questa categoria fornendo un sostegno concreto a chi vuole sostituire la propria auto con un veicolo green. Dopo il grande successo del bonus bici elettriche 2020 e dei vari incentivi per il bike sharing e per i monopattini, torna quindi in auge un’agevolazione di livello assoluto meritevole, pertanto, di un approfondimento degno di tale nome.
Bonus mobilità 2022: cos’è?
A differenza del bonus mobilità 2020, l’iniziativa prevista per il 2022 restringe la platea dei potenziali beneficiari di turno. Certo, il concetto di cambio radicale della mobilità personale resta immutato, ma i vantaggi delineati per il 2022 sono destinati solo a chi ha rottamato un mezzo di trasporto relativo alla categoria M1 e a chi comprato un veicolo che produce emissioni di CO2 incluse in una fascia che va dai 0 e 110 g/km. In aggiunta a ciò, questo bonus bici monopattini diventa una prospettiva praticabile qualora i predetti requisiti combacino con un arco temporale che va da agosto a dicembre 2020.
Il bonus per bici elettriche si attesta su un massimale pari a 750 euro. Questo credito di imposta riguardante la mobilità elettrica incentivi permette di comprare e-bike, monopattini elettrici e biciclette. In più, se qualcuno vuole procedere con una rottamazione bici elettriche, può optare per un abbonamento annuale per il trasporto pubblico o per uso continuativo di quei servizi votati al car sharing o al bike sharing. Il bonus mobilità bici elettrica enfatizza il concetto di sostenibilità senza disdegnare quello della condivisione, la cui efficacia riesce a fare la differenza anche in quei momenti storici segnati da enormi criticità.
Cosa bisogna fare per richiedere bonus bici?
È opportuno precisare che predetto credito di imposta legato al bonus bicicletta non può essere applicato come un eventuale sconto in fattura. Lo stesso vale per quelle modalità che consentono di recuperare del denaro mediante i servizi finanziari dell’Agenzia delle Entrate. L’inoltro della richiesta per il bonus bici elettrica va fatto tra il 13 aprile e 13 maggio del 2022. Il contenuto della domanda in tal senso deve contenere tutte quelle attestazioni che dimostrino i seguenti parametri: spese effettuate per l’acquisto di uno dei mezzi ecosostenibili indicati dal bonus mobilità bici; rottamazione della propria auto verificatasi tra il 1° agosto e il 31 dicembre del 2020; acquisizione di un’auto green concretizzatasi tra il 1° agosto e il 31 dicembre del 2020.
Una volta inoltrata la domanda per il bonus biciclette, occorrerà attendere il riscontro della Agenzia delle Entrate – che giungerà nei dieci giorni successivi alla scadenza istituita per questa iniziativa. Qualora la richiesta vada in porto, si potrà usare il credito di imposta per poi specificarlo in quella che sarà la dichiarazione dei redditi relativi al 2022. Va detto che il bonus mobilità bici attingerà da un fondo statale il cui valore si aggira sui 5 milioni di euro.
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