Chi ha rottamato un vecchio veicolo (categoria M1) e ha acquistato un mezzo più “green”, tra agosto e dicembre 2020, potrà infatti contare su un credito di imposta fino a 750 euro per l’acquisto di biciclette, monopattini elettrici e e-bike.
Lo “sconto” fiscale riguarda anche gli utenti che si siano abbonati al servizio pubblico oppure ai servizi di car sharing.
Può essere fatto valere solo in dichiarazione dei redditi, presentando prima un’apposita domanda.
L’obiettivo di questo bonus è quello di promuovere la transizione ecologica, favorendo il passaggio a stili di vita più sostenibili.
Per accedere all’agevolazione, nel limite complessivo di spesa di 5 milioni di euro, spiega l’Agenzia dell’Entrate in una nota, è necessario aver consegnato per la rottamazione, nello stesso periodo, contestualmente all’acquisto di un veicolo, anche usato, con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 110 g/km, un secondo veicolo di categoria M1 rientrante tra quelli previsti dalla normativa in materia.
Per fruire del bonus mobilità occorrerà comunicare all’Agenzia delle Entrate, dal 13 aprile al 13 maggio 2022, l’ammontare delle spese sostenute e il credito d’imposta richiesto, inviando il modello approvato con il provvedimento in via telematica.
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente nella dichiarazione dei redditi in diminuzione delle imposte dovute e può essere fruito non oltre il periodo d’imposta 2022.
Entro 10 giorni dalla scadenza del termine di presentazione dell’istanza, sarà resa nota la percentuale di credito d’imposta spettante a ciascun soggetto richiedente.
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