08La crisi scaturita a seguito della pandemia da Coronavirus ha giocato un ruolo fondamentale per spingere le forze politiche nel puntare con decisione sulla micromobilità. Monopattini e biciclette sono finiti al centro dell’attenzione grazie all’introduzione del bonus mobilità, un incentivo voluto per stimolare l’acquisto di mezzi ecosostenibili.
Il grande successo ottenuto dal bonus mobilità 2020 ha spinto il Governo a stanziare dei nuovi fondi per replicare questa misura anche nel 2021. La nuova Legge di Bilancio prevede nuovi incentivi per l’anno 2021 con 20 milioni di euro previsti dal “Decreto Clima”. Il contributo, riconosciuto nel limite dei 20 milioni di euro, sarà in vigore anche per gli anni 2022 e 2023, mentre il limite salirà a 30 milioni per gli anni che vanno dal 2024 al 2026.
Già lo scorso anno è stato stanziato un bonus mobilità che ha riscontrato un immediato successo. Il Governo ha messo a disposizione dei cittadini un fondo di ben 120 milioni di euro ripartiti in bonus del valore massimo di 500 euro.
Utilizzando questo bonus si è potuto coprire fino al 60% del prezzo di acquisto e comunque fino ad un tetto massimo di 500 euro.
Il bonus mobilità è stato pensato anche per l’acquisto di biciclette. In questo ambito rientrano non solo le due ruote “classiche”, ma anche quelle a pedalata assistita ormai presenti in numero sempre maggiore sulle nostre strade.
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Oltre che per le biciclette, il bonus mobilità è stato pensato anche come incentivo per l’acquisto di monopattini, ed il successo è stato immediato. Le città sono state letteralmente invase da questi mezzi che hanno contribuito a ridurre in materia notevole gli spostamenti in auto.
Per poter richiedere il bonus mobilità devono essere rispettati determinati requisiti. Questo incentivo potrà essere richiesto soltanto da soggetti maggiorenni che risiedano nei capoluoghi di provincia o nei capoluoghi di regione o nelle città metropolitane. È possibile richiedere questo bonus anche se si risiede nei comuni purché questi abbiano un numero di abitanti superiore a 50.000.
Per ottenere il bonus sarà necessario conservare la fattura della spesa sostenuta e non il semplice scontrino fiscale. Una volta in possesso di questo documento si dovrà accedere all’apposita sezione sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrarsi con le proprie credenziali SPID e fare richiesta del buono.
A partire dal 14 gennaio 2021 chi ha effettuato acquisti incentivati dal Programma Sperimentale Buono mobilità tra il 4 maggio 2020 e il 2 novembre 2020, è in possesso di fattura o scontrino attestante la tipologia di bene o servizio acquistato e non ha già usufruito del bonus, può richiedere il rimborso inserendo nella app dedicata i propri dati, il valore del bene o servizio acquistato e la documentazione attestante l’acquisto.
Il bonus mobilità è valido per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita o mezzi come monopattini hoverboard e segway, e servizi di mobilità condivisa a uso individuale, come abbonamenti per il bike sharing o monopattini e scooter sharing, esclusi quelli mediante autovetture.
Possono essere acquistati anche mezzi usati, purché con fattura fiscale o scontrino parlante, mentre non rientrano nel bonus mobilità gli accessori, come caschi, batterie, catene o lucchetti, telai, ruote e motori elettrici. Per ottenere il rimborso sarà necessario richiedere prima il buono sulla piattaforma e poi completare l’acquisto presso i rivenditori autorizzati.
Cose da sapere
Quali sono le novità 2021 sul bonus mobilità?
La nuova Legge di Bilancio prevede nuovi incentivi per l’anno 2021 con 20 milioni di euro previsti dal “Decreto Clima”. Il contributo, riconosciuto nel limite dei 20 milioni di euro, sarà in vigore anche per gli anni 2022 e 2023, mentre il limite salirà a 30 milioni per gli anni che vanno dal 2024 al 2026.
Quali sono le regole del bonus mobilità?
Utilizzando il bonus mobilità si può coprire fino al 60% del prezzo di acquisto, e comunque fino ad un tetto massimo di 500 euro, di biciclette, anche a pedalata assistita, monopattini hoverboard e segway, e servizi di mobilità condivisa a uso individuale, come abbonamenti per il bike sharing o monopattini e scooter sharing, esclusi quelli mediante autovetture.
Quali sono i requisiti per richiedere il bonus mobilità?
L’ incentivo potrà essere richiesto soltanto da soggetti maggiorenni che risiedano nei capoluoghi di provincia o nei capoluoghi di regione o nelle città metropolitane o che risiedano in comuni con un numero di abitanti superiore a 50.000. Per ottenere il bonus sarà necessario conservare la fattura della spesa sostenuta.
Come si ottiene il rimborso bonus mobilità?
Per ottenere il rimborso sarà necessario richiedere prima il buono nell’apposita sezione sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, registrandosi con le proprie credenziali SPID, e poi completare l’acquisto presso i rivenditori autorizzati,
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