Sì alla fattura, no allo scontrino per ottenere il rimborso del 60% della spesa sostenuta (fino a un massimo di 500 euro) per l’acquisto, anche online, di biciclette nuove o usate, anche a pedalata assistita, monopattini, hoverboard, segway o per l’utilizzo di servizi di mobilità condivisa a uso individuale: è uno dei dettagli specificati sul sito del ministero dell’Ambiente (www.minambiente.it/bonus-mobilita). Il limite dei 50mila abitanti non vale per capoluoghi e città metropolitane. Ecco come funziona nel dettaglio.
Bonus mobilita’, ecco come funziona
Per ottenere il buono, è necessario utilizzare un’app che sarà accessibile dal sito esclusivamente con le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Due le modalità di rimborso: – Fase 1 (dal 4 maggio 2020 fino al giorno di inizio operatività dell’applicazione web): è previsto il rimborso al beneficiario; per ottenere il contributo è necessario conservare il documento giustificativo di spesa (fattura e non scontrino) e allegarlo all’istanza da presentare mediante l’applicazione web.
– Fase 2 (dal giorno di inizio operatività dell’applicazione web): è previsto lo sconto diretto da parte del fornitore/negoziante. Gli interessati dovranno indicare sull’app il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa digitale da consegnare ai fornitori autorizzati.
Il bonus può essere chiesto da tutti i maggiorenni con residenza (non domicilio) in una delle 14 Città metropolitane, nei capoluoghi di Regione e di Provincia senza il limite dei 50.000 abitanti. Tale limite vale invece nel caso di residenza in tutti gli altri Comuni.
Si possono essere acquistare anche veicoli usati, purché venga rilasciata la fattura fiscale. No, invece, all’acquisto di accessori (caschi, batterie, catene, lucchetti, ecc.).
La fattura è valida anche in lingua inglese, purché riporti tutte le voci di una fattura italiana.
I buoni di spesa devono essere utilizzati entro 30 giorni dalla relativa generazione, pena l’annullamento.
Il Programma buono mobilità prevede per il 2020 l’erogazione di buoni mobilità per acquisti effettuati dal 4 maggio 2020 al 31 dicembre 2020, senza provvedere ad alcuna rottamazione. Dal 1 gennaio 2021 l’erogazione di buoni mobilità avverrà soltanto a fronte di rottamazione effettuata nel corso del 2021; i buoni mobilità potranno essere spesi entro il 31 dicembre 2024.
Chi utilizza il bonus mobilità nel 2020 (senza rottamazione), potrà chiederlo o anche il prossimo anno (con rottamazione).
Modalità e termini per l’ottenimento e l’erogazione dei benefici saranno definiti con un successivo decreto interministeriale attuativo del Programma buono mobilità.
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