Una nuova dotazione di fondi è in arrivo per il bonus mobilità. La conferma arriva dalla bozza della manovra di bilancio, con il Governo che ha previsto per il 2021 uno stanziamento di ulteriori 100 milioni di euro per sostenere l’acquisto di bici e altri mezzi ecosostenibili.
I finanziamenti non saranno destinati solo ai nuovi acquirenti: riguarderanno infatti anche chi ha già acquistato un veicolo entro il 3 novembre 2020, rimanendo però escluso dall’utilizzo del bonus per via dell’esaurimento del precedente fondo di 215 milioni euro. Per quest’ultimi, è già possibile prenotare il rimborso del contributo entro il 9 dicembre 2020.
Ma come effettuare la richiesta di rimborso?
Ricordiamo che il voucher è pari al 60% della spesa sostenuta per un valore massimo di 500 euro ed è valido per chi ha acquistato i seguenti veicoli: biciclette, anche assistite (elettriche), monopattini, hoverboard e servizi di sharing (non car sharing). Ad esempio, per una bici che costa 400 euro, si può usufruire di un rimborso di 240 euro, mentre per una che ne vale 900 il rimborso si ferma a 500 euro (anziché 540 euro).
Per ottenere il rimborso è necessario registrarsi al portale buonomobilita.it del Ministero dell’Ambiente, inserendo lo scontrino parlante o la fattura che testimoni l’acquisto fatto.
Chi ha diritto al bonus mobilità
Possono fare domanda per il bonus mobilità tutti i cittadini maggiorenni residenti nei Comuni che hanno una popolazione superiore ai 50 mila abitanti. Sono inclusi anche i cittadini dei capoluoghi di Regione, delle Città metropolitane (Torino, Venezia, Roma, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria e Bari) e dei capoluoghi di Provincia.
Le limitazioni per chi comprerà nel 2021
Tuttavia, per i nuovi acquisti il Ministero dell’Ambiente ha già chiarito che il bonus non potrà essere valido se il bene non sarà direttamente presente nel punto vendita. Dunque, il contributo non sarà erogato se ad esempio la bici è da ordinare oppure non è presente nel magazzino del rivenditore online.
Nel 2021 anche l’Ecobonus per le auto
L’ecobonus è già in vigore dall’aprile del 2019 e continuerà fino al 31 dicembre del prossimo anno. Per il 2020 risultano ancora disponibili più di 100 milioni per l’acquisto di vetture elettriche e ibride plug-in: la parte non utilizzata quest’anno sarà probabilmente dirottata al 2021, che gode già di uno stanziamento di ulteriori 270 milioni di euro.
Ricordiamo che l’incentivo ammonta a 6.000 euro per chi acquisterà un’auto nuova con emissioni di CO2 (anidride carbonica) da 0 a 20 grammi per chilometro (g/km), con contestuale rottamazione di un veicolo della stessa categoria omologato fino alla classe Euro 4. Per un’auto nuova con emissioni di CO2 da 21 a 60 g/km (le ibride plug-in), c’è invece un contributo di 2.500 euro: anche qui, ci sarà il taglio sul prezzo di listino con la contestuale rottamazione di un veicolo della stessa categoria omologato Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3 e Euro 4.
L’incentivo scende rispettivamente a 4.000 euro e 1.500 euro per chi comprerà la nuova vettura senza restiuire al concessionario un mezzo da rottamare.
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