A partire da questo lunedì 9 novembre il Ministero ha riaperto il portale del Bonus Mobilità con il quale è possibile richiedere il rimborso relativo all’acquisto di un mezzo elettrico (e non solo) per la micro-mobilità: monopattino, eBike e tanto altro.
Bonus Mobilità: precedenza a chi era in coda la scorsa settimana
Come promesso dal Ministro Sergio Costa in un post su Facebook e in un’intervista rilasciata in radio pochi giorni or sono, tutti gli utenti che sono rimasti in attesa del fantomatico rimborso relativo all’acquisto di un veicolo elettrico potranno richiedere il tutto compilando nuovamente i dati e inserendo ciò che il sistema richiede:
- SPID;
- Fattura o scontrino parlante relativo all’acquisto;
- IBAN.
Vi ricordiamo che per usufruire del fondo prima che finisca di nuovo, dovrete registrarvi in fretta. Dalle ore 9 di ieri mattina infatti, i cittadini hanno iniziato ad accedere chiedendo il rimborso. Tuttavia sembra che i soldi basteranno solo per coloro che erano rimasti in coda la settimana scorsa. Cosa significa ciò? Semplice: non ci saranno voucher per i nuovi acquisti, al momento. Il tutto va nella direzione opposta e contraria a quanto promesso in precedenza dal Ministero dell’Ambiente. Inoltre, non sembra esserci stato alcun Click Day.
Ad oggi, si legge che l’obiettivo del Ministro – almeno per il momento – sia quello di capire quante persone debbano ancora ottenere il fantomatico rimborso, al fine di calcolare il dato complessivo del nuovo fondo. Ricordiamo che il termine ultimo per richiederlo è il 9 dicembre ma in realtà crediamo che i soldi possano finire molto, molto, molto prima. Sul portale si legge:
Per quanti abbiano effettuato acquisti di beni e servizi incentivati dal Programma Sperimentale Buono mobilità tra il 4 maggio 2020 e il 2 novembre 2020, siano in possesso di fattura o scontrino attestante la tipologia di bene o servizio acquistato, e non abbiano avuto accesso al beneficio è possibile, attraverso la preregistrazione, inserire i propri dati e il valore del bene o servizio acquistato. La preregistrazione non dà diritto ad alcun beneficio, serve al Ministero dell’ambiente al fine di quantificare le risorse per un puntuale rifinanziamento del Programma Sperimentale Buono Mobilità.
Ad oggi, chi era in coda la settimana scorsa ed ha ottenuto il rimborso dopo essersi collegato online, dovrà solo accedere all’area riservata mediante la sezione. Basterà inserire dati, SPID, IBAN e scontrino scannerizzato per avere i soldi, anche se pare che bisognerà attendere ancora diversi mesi prima di veder il tanto agognato bonifico del Ministero dell’Ambiente. La tempistica parla di gennaio/febbraio 20201 . Speriamo che tutti possano godere del rimborso.
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.