Il bonus mobilità per il trasporto pubblico è realtà. La misura, voluta dal Governo per incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico, arriverà a settembre. Le prima risposte sulle modalità di accesso all’incentivo arrivano dal gruppo Ferrovie dello Stato, azienda che ovviamente è interessata da questa misura, che ha chiarito alcuni punti.
Dal prossimo mese di settembre gli utenti che utilizzeranno il trasporto pubblico potranno richiedere questo bonus per la mobilità. La misura è rivolta alle persone che percepiscono un reddito fino a 35 mila euro e potrà essere utilizzata per acquistare abbonamenti annuali o mensili del cosiddetto TPL, pullman extraurbani e trasporto ferroviario regionale e nazionale in seconda classe.
Chi avrà accesso e come richiederlo
Il bonus potrà coprire fino al 100% della spesa da sostenere con un limite massimo di 60 euro, per l’acquisto eseguito entro il 31 dicembre 2022. Per ottenerlo sarà possibile inviare la domanda sul portale dedicato del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, disponibile nelle prossime settimane, tramite Spid o Cie, fornendo le necessarie dichiarazioni sostitutive di autocertificazione e indicando l’importo del buono richiesto a fronte della spesa prevista, oltre che il gestore del servizio. Dal provvedimento sono esclusi i servizi di prima classe, executive, business e le fasce più alte del trasporto ferroviario.
Il bonus mobilità prevede una dotazione finanziaria di 79 milioni di euro rappresentando così un sostegno concreto per studenti, lavoratori, pensionati e cittadini che utilizzano i mezzi pubblici per i propri spostamenti incentivando la popolazione a rinunciare alle vetture private sposando così il concetto di mobilità sostenibile.
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