L’accesso alla politica dei bonus non esclude coloro che vivono in affitto. Dal Super all’Eco, tutte le possibilità aperte per chi non è proprietario.
Chi lo ha detto che solo il proprietario di un immobile può effettuare lavori in casa? Nessuna regola impone a chi è in affitto di restare indietro qualora abbia bisogno di effettuare un intervento all’interno dell’abitazione in cui vive. Non solo. Chi vive in affitto può anche fare richiesta per l’accesso ai bonus dedicati, senza nulla da perdere rispetto a chi è proprietario dell’immobile per cui si iniziano i lavori. Più che di regole, qui si parla di una prassi. Solitamente, infatti, è colui che è proprietario della casa a occuparsi di eventuali interventi o lavori.
Tuttavia, questo non esclude che anche gli affittuari possano decidere di effettuare i lavori. Naturalmente, in accordo coi proprietari effettivi dell’immobile. Per quanto riguarda i bonus, sono diversi quelli a cui gli occupanti di un appartamento in affitto possono accedere e non differiscono molto da quelli previsti per i titolari. Il tutto, naturalmente, finisce in detrazione anche per loro.
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Bonus per la casa: quelli possibili per chi è in affitto
Il Superbonus 110% è riservato a tutti, persino a chi è in affitto. Anche in questo caso, come per la misura ordinaria, sarà possibile accedere sia alla cessione del credito che alla detrazione e persino allo sconto in fattura. Gli interventi di riferimento sono sempre gli stessi: riqualificazione energetica, interventi antisismici e correlati. Via libera anche al bonus facciate, ovvero per recupero e ristrutturazione della facciata esterna degli edifici, di qualsiasi categoria essi siano. I lavori ammessi in detrazione al 90% sono relativi alla manutenzione ordinaria.
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Per quanto riguarda il bonus ristrutturazioni, si potrà usufruire di una detrazione Irpef al 50% entro il limite di spesa di 96 mila euro. A questo, verrà collegato il bonus mobili ed elettrodomestici, esattamente identico a quello ordinario, con detrazione del 50% su un tetto di spesa massimo di 16 mila euro. Consentito anche l’accesso al cosiddetto bonus verde, ovvero una detrazione Irpef del 36% su lavori come giardini pensili, impianti di irrigazione e pozzi. Il tetto di spesa è 5 mila euro. In sostanza, se si è in affitto non vuol dire restare a piedi sulla politica dei bonus.
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