Il Governo, presieduto dal Presidente del consiglio, Mario Draghi, è ormai conosciuto come il governo dei bonus. Esistono, ormai, talmente tanti bonus che abbiamo perso il conto: bonus mobilità, bonus verde, bonus tv, bonus mobili e adesso ne arriva un altro.
Il bonus occhiali 2022 è il nuovo arrivato tra i bonus senza ISEE del Governo. Tuttavia, il Bonus Occhiali non è stato introdotto solamente adesso, ma con la Manovra del 2021. Quest’ultima, ha istituito un fondo di circa 15 milioni di euro per tutto il triennio che va dal 2021 al 2023.
Ad ogni modo, le modalità di fruizione del bonus occhiali devono essere ancora definite, ma essendo un sostegno economico dovrebbe essere destinato alle famiglie a basso reddito per l’acquisto di occhiali da vista o di lenti a contatto.
Per saperne di più bisognerà attendere il decreto da parte del Ministero della Salute e del Ministero dell’Economia e delle Finanze. In questo articolo, però, cercheremo di chiarire le caratteristiche del Bonus Occhiali e tutti i requisiti per accedervi.
Cos’è il Bonus Occhiali? Come funziona?
Il Bonus occhiali, così come tanti altri sostegni, è una misura a sostegno dell’acquisto di prodotti per la vista, come occhiali da vista e lenti a contatto. Ma come dovrebbe essere erogato il bonus? Si tratta, in realtà, di uno sconto applicato direttamente in fase d’acquisto, del valore di 50 euro.
Questo importo potrà essere richiesto ed erogato solamente una volta. Ma non solo. Una volta che il richiedente ne avrà usufruito, potrà dichiarare la spesa nella Dichiarazione dei Redditi e ricevere la detrazione fiscale pari al 19%.
Dal bonus occhiali e auto elettriche al kit digitalizzazione: gli incentivi annunciati restano sulla carta. Mancano i decreti attuativi https://t.co/u6w0jVElmJ
— Il Fatto Quotidiano (@fattoquotidiano) August 23, 2021
Un bonus, quindi, che aiuterà certamente i cittadini ad affrontare le piccole spese quotidiane. Effettivamente, chi più, chi meno, tutti hanno bisogno di una lente da vista. Chi, al giorno d’oggi, non ha bisogno di un occhiale da vista o di lenti a contatto?
Anche molti bambini soffrono di miopia o di ipermetropia. A causa del Covid, poi, i piccoli acquisti sono diventati ancora più difficili. La crisi economica non ha certamente agevolato le famiglie e nemmeno gli imprenditori.
Ma, in sostanza, a chi spetta il Bonus Occhiali? Continuate a leggere per saperne di più.
A chi spetta il Bonus Occhiali?
Secondo le ultime indiscrezioni che circolano sul web, il Bonus occhiali spetterebbe a tutti coloro che ne fanno richiesta per l’acquisto di occhiali da vista, compresa di montatura, e di una confezione di lenti a contatto, ma solo se utili a correggere la vista.
Per ricevere il Bonus Occhiali sarà necessario presentare un’attestazione ISEE riferita al 2022 che non superi i 10.000 euro l’anno. Quindi, non si tratta di un bonus senza ISEE. Per riorganizzare e distribuire meglio i fondi, il Governo ha deciso di introdurre questo requisito.
I fondi, infatti, essendo limitati necessitano sicuramente di essere distribuiti secondo un criterio reddituale. In particolare, la Manovra di Bilancio del 2021 ha stanziato solamente 15 milioni di euro dilazionati in 3 anni. Una somma certamente esigua rispetto al numero dei richiedenti.
Ad ogni modo, solamente nel 2022 dovrebbero essere distribuiti all’incirca 5 milioni di euro.
Bonus occhiali anche per le lenti a contatto?
Il Bonus Occhiali, come già accennato, spetterebbe non solo a chi intende acquistare gli occhiali da vista, ma anche a chi avrebbe intenzione di acquistare le lenti a contatto. Il Bonus Occhiali consiste in uno sconto da 50 euro applicato direttamente in fase di acquisto.
Ma, ovviamente, lo sconto è previsto anche per le lenti a contatto, purché servano a regolare la vista. Inoltre, lo sconto di 50 euro è previsto sia per la confezione, in caso di lenti giornaliere o mensili, e sulle lenti.
Ad ogni modo, non tutte le lenti a contatto sono coperte dal Bonus Occhiali. Ad esempio, se si avesse l’intenzione di acquistare delle lenti a contatto colorate e non da vista non si avrebbe diritto al bonus, per cui non potrebbe essere applicato lo sconto.
Quindi, a cosa serve il bonus occhiali? Certamente i sostegni come il bonus occhiali servono a sostenere le spese mediche che non tutti hanno la possibilità di affrontare. Essendo gli occhiali da vista e lenti a contatto dei dispositivi medici potranno usufruire dello sconto.
Non potranno, quindi, rientrare gli occhiali da sole non graduati o le lenti a contatto colorate. Invece, potranno essere coperti dal bonus occhiali gli occhiali da sole graduati, perché protettivi e correttivi. Successivamente, una volta beneficiato dello sconto, si potrà dichiarare lo stesso all’interno della Dichiarazione dei Redditi e poter usufruire della detrazione fiscale IRPEF.
Ma come?
Bonus occhiali e detrazione fiscale? Si può! Ecco come!
Il bonus occhiali concede una doppia agevolazione che consiste nell’erogazione dello sconto, come abbiamo già esaurientemente detto poco sopra, e nella detrazione fiscale a seguito della dichiarazione della stessa nella Dichiarazione dei Redditi.
Una volta effettuata la dichiarazione ed inserito il bonus occhiali nella sezione “Spese Mediche”, il richiedente potrà usufruire di un ulteriore sconto che consiste in una detrazione fiscale pari al 19%, purché venga rispettata la franchigia fissata per le spese mediche che ammonta a 129,11 euro.
Ma facciamo un piccolo esempio. Se il richiedente intende acquistare un occhiale da vista ed intende per questo spendere circa 130 euro, si potrà ricevere la detrazione fiscale IRPEF per l’anno 2022.
Ma come presentare la domanda? Come richiedere il Bonus Occhiali?
Dopo aver chiarito come ricevere il Bonus Occhiali e in cosa consiste il sostegno, adesso dobbiamo spiegare come poter presentare domanda. Il Bonus Occhiali sarà valido anche se il richiedente acquista gli occhiali o le lenti a contatto con una modalità diversa da quella del denaro contante, purché nella causale sia esplicitato l’acquisto dell’occhiale.
Tutti i pagamenti devono essere perciò tracciati come, ad esempio, i pagamenti effettuati con carte di credito, con bonifico bancario, con conto corrente, con carta di debito o carta ricaricabile e prepagata.
Il pagamento in contanti, come abbiamo detto, è consentito, ma consentirebbe l’accesso solamente alla detrazione fiscale IRPEF pari al 19%. Il richiedente, quindi, non potrebbe ricevere lo sconto di 50 euro. Come abbiamo detto, la detrazione potrà essere approvata solamente a seguito la Dichiarazione dei redditi.
Ma parliamo adesso della domanda: come può essere inviata? La domanda potrò essere inviata solamente online attraverso un sito adibito. Non è stata stabilita ancora le modalità con cui poter inviare la domanda poiché non è ancora chiaro quale debba essere l’ente adibito alla sua gestione.
Potrebbe essere l’Agenzia delle Entrate a gestirla, ma anche un ente parastatale, così come è accaduto anche per il Bonus Terme. Inoltre, a gestire la domanda potrebbe anche essere il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Al momento possiamo solamente fare delle congetture. Seguiteci per saperne di più e non esitate ad inviare delle mail per avere ulteriori chiarimenti.
Redattrice ed aspirante giornalista, classe 1991.
Sono nata e cresciuta nella mia amata Sicilia, ad Erice. Ho conseguito la laurea in Scienze politiche e relazioni internazionali all’Università degli studi di Messina e specializzanda in Scienze storiche.
Ho da sempre fatto del giornalismo la mia passione fin da piccola tanto da riuscire a pubblicare a 16 anni il mio primo articolo su Repubblica. Da sempre impegnata nel volontariato collaborando come addetta all’ufficio stampa per un’associazione no profit, nel sociale, sono anche un ambientalista ed un animalista convinta. Il mio sogno? Riuscire a creare attraverso le mie parole un mondo migliore.
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