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Cambiano le modalità del sostegno alle famiglie. Tutte convergeranno nell’assegno unico, ma fino a dicembre si possono richiedere altri bonus
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Tra rincaro bollette e caro spesa le famiglie italiane si ritrovano a dover spesso fronteggiare situazioni difficili. La crisi economica ha portato una corrispondente crisi del mondo del lavoro, ed allo stesso tempo l’inflazione ha fatto alzare i prezzi dei beni primari, quali la spesa alimentare e le forniture di corrente elettrica e gas.
Lo Stato, consapevole delle difficoltà, ha previsto nella Legge Bilancio 2021 un aiuto economico alle famiglie che racchiuda i precedenti bonus, quali l’assegno al nucleo familiare, il bonus neo mamma etc.
La differenza è che da gennaio l’Assegno unico per i figli non verrà erogato in busta paga, ma in una erogazione separata da parte dell’Inps. Ma la buona notizia è che il bonus mamma domani e l’assegno di natalità di potranno richiedere entro il 31 dicembre 2021.
Quindi, a conti fatti, si potrà usufruire dei bonus per il 2021 e da gennaio 2022 beneficiare dell’assegno unico per i figli.
Qual è l’importo per i due bonus figli in scadenza?
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L’assegno di natalità prevede assegni di importi diversi in base al reddito ISEE. Alle famiglie si riconosce un premio mensile che va da un minimo di 80 euro fino a 192 euro per un massimo di 12 mesi.
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Altro sussidio che dal 2022 scomparirà è il Bonus mamma domani. Si tratta di una indennità una tantum da valore di 800 euro. La possono richiedere le neo-mamme dal settimo mese di gravidanza o coloro che hanno avviato le pratiche per adozione.
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Quindi coloro che richiederanno queste agevolazioni fino al 31 dicembre 2021, potranno continuare ad usufruirne anche per tutto il 2022. E questo aiuterà il periodo natalizio che, come si sa, è pieno di spese.
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