Mancano pochi mesi per usufruire di un altro dei tanti Bonus che sono stati ideati prima dal governo di Giuseppe Conte e poi da quello di Mario Draghi.
Bonus in tempo di pandemia volti a dare aiuti alle famiglie e alle imprese di diversi settori. Oggi parliamo di un Bonus sempre a scadenza fine 2021 che dà diritto ad una detrazione fiscale nel momento in cui si acquistano mobili ed elettrodomestici. Vediamo di approfondire tutti gli aspetti legati a una misura che al momento è ancora in vigore ma che per l’anno prossimo non è certo ci sarà di nuovo.
Bonus 2021 Mobili ed elettrodomestici: una misura senza Isee e fino a 8.000 euro
La misura di cui parliamo in questo articolo è un Bonus che dà diritto ad una detrazione massima di 8000 euro. Si tratta di un Bonus senza Isee, quindi senza nessuna limitazione legata al reddito familiare. Bonus che scattta nel caso si acquistino elettrodomestici e mobili.
Il Bonus Mobili ed elettrodomestici si sostanzia non in un rimborso della spesa effettuata come avviene per tanti altri bonus ma attraverso una detrazione che arriva a coprire fino al 50% rispetto alla spesa effettuata.
Vediamo di approfondire in questo articolo chi sono i possibili beneficiari di questa misura e quali sono i requisiti che servono per potere godere di questa agevolazione.
Bonus Mobili ed Elettrodomestici: la misura nella Legge di Bilancio per il 2021
Il Bonus senza Isee Mobili ed elettrodomestici consente, a fronte di una spesa per acquistare mobili o elettrodomestici da mettere nella propria abitazione, un’agevolazione piuttosto importante. La misura è accessibile a tutti senza indicatore Isee a porre limitazioni ed è stata inserita nella Legge di Bilancio per il 2021.
Per questa ragione il tempo stringe, mancano solamente tre mesi per usufruire di questa agevolazione che porta alla detrazione fiscale. Si ha una detrazione massima di 8.000 euro: la detrazione ammonta al 50% della spesa che viene fatta.
Bonus Mobili ed Elettrodomestici: gli importi di spesa massimi
Abbiamo detto che si può accedere al Bonus Mobili ed Elettrodomestici da parte di tutti senza indicatore Isee. Fino a questo momento tutto corretto anche se una limitazione importante per l’accesso a questa misura c’è.
Va subito detto che la misura che dà questa agevolazione la si può avere solamente se si sta effettuando un intervento di ristrutturazione nel proprio stabile o nella propria casa. Non vale e non si ha l‘agevolazione se si fa solo un acquisto di mobili ed elettrodomestici ma senza avere dei lavori avviati in casa.
La misura era già presente nel 2020. Per quell’anno era stato fissato un limite per ogni intervento di 10.000 euro. In questo caso quindi l’importo del bonus mobili non poteva andare oltre i 5.000 euro. Con il 2021 e la Legge di Bilancio dell’anno in corso, il limite massimo di spesa è stato fissato in 16.000 euro.
Prevedendo la Legge una detrazione pari al 50% della spesa effettuata si evince che la detrazione massima per ogni tipo di intervento è pari a 8.000 euro.
Sono compresi e valgono ai fini della detrazione non solo gli importi dei prodotti acquistati ma anche le eventuali spese per trasporto e montaggio a domicilio dell’acquisto effettuato.
La detrazione verrà poi fatta con dieci quote annuali che hanno tutte lo stesso importo di spesa. I pagamenti per forza di cose non vanno fatti in contanti ma con strumenti che siano tracciabili come ad esempio i bonifici.
Bonus Mobili ed Elettrodomestici: si può accedere solo se in corso c’è un intervento di ristrutturazione
Il Bonus Mobili ed Elettrodomestici è accessibile e dà diritto ad una agevolazione se e solo se si sta facendo un intervento con lavori nella propria abitazione.
Non arriva nessun contributo, non c’è nessuna agevolazione da parte dello Stato se contemporaneamente all’acquisto non si ha un intervento di ristrutturazione in corso.
Alla base della norma c’è anche quella di rilanciare un settore molto penalizzato in questo periodo di presenza della pandemia.
Si incentiva una partenza con interventi di ristrutturazione per poi dare una agevolazione alle famiglie che effettuano questa scelta incentivando l’acquisto di mobili ed elettrodomestici che andranno ad arredare quella abitazione in cui si è tenuto l’intervento.
Bonus Mobili ed Elettrodomestici: ecco chi ha diritto alla detrazione e il calendario dei lavori
Per potere usufruire della detrazione fiscale occorre avere semplici ma ben precisi requisiti.
Detto che non ha nessuna importanza e non conta l’indicatore Isee, per avere la detrazione occorre effettuare o avere effettuato un acquisto di un mobile o di un elettrodomestico nel corso di quest’anno o l’anno scorso.
Allo stesso tempo occorre avere avviato un intervento di ristrutturazione edilizia in una data che deve essere successiva al 1 gennaio 2020 ma deve essere precedente alla data di acquisto dei mobili o degli elettrodomestici. Il via dell’attività lavorativa di ristrutturazione dell’immobile deve essere per forza di cose antecedente alla data di acquisto dei beni.
Bonus Mobili ed Elettrodomestici: è consentita una detrazione fiscale per ogni unità immobiliare presente
La detrazione è concedibile per ogni unità immobiliare. Ovvio che il caso più semplice è quello delle persone che decidono di fare l’intervento nell’abitazione nella quale vivono.
Ma sono possibili interventi anche su pertinenze o parti comuni di edifici condominiali. Anche in questi casi ovviamente deve essere in corso un intervento di ristrutturazione su un immobile.
Se una persona possiede più immobili e decide di fare interventi su più unità immobiliari può tranquillamente farlo.
Le agevolazioni sono legate alle unità immobiliari e non alle persone che ne usufuiscono. Una persona che ha ad esempio 5 unità immobiliari può avviare dei lavori in tutte queste e avrà diritto a più agevolazioni sempre per un massimo di 8.000 euro tante quante sono le unità immobiliari nelle quali sono presenti dei lavori in corso.
La realizzazione o creazione di un posto auto o di un box non è un intervento sufficiente per parlare di ristrutturazione di un edificio. Non vale quindi come intervento per poi avviare il Bonus mobili ed elettrodomestici.
Bonus Mobili ed Elettrodomestici: gli oggetti devono essere collocati nell’immobile in cui si sono fatti i lavori
Va sottolineato subito che il Bonus vale solo se si effettuano acquisti di componenti che poi vanno collocati in quella stessa abitazione.
Va anche sottolineato che si possono acquistare mobili ed elettrodomestici che vengono inseriti in una stanza non oggetto dell’intervento ma è basilare per avere il Bonus che si tratti della stessa unità immobiliare.
Questi mobili ed elettrodomestici nuovi devono essere acquistati entro il 31 dicembre 2021. Si parla di oggetti nuovi e quella è la data conclusiva del progetto al netto di possibili prolungamenti nella Legge di Bilancio 2022.
Bonus Mobili ed Elettrodomestici: che cosa si può acquistare?
Arrivati nel cuore dell’articolo vediamo quali sono gli oggetti e i componenti d’arredo che possono essere acquistati se si vuole arrivare all’agevolazione.
Per i grandi elettrodomestici le norme prevono che debbano essere di classe energetica non inferiore alla A+ con la sola eccezione di forni e lavasciuga che possono essere anche solamente i classe A.
Si possono acquistare grandi elettrodomestici senza etichetta energetica solo per per quel tipo di prodotto non c’è l’obbligo di vederla indicata. Ma per i prodotti che la indicano è fatto obbligo che ci sia l’etichetta energetica.
Per quel che riguarda gli elettrodomestici si possono acquistare frigoriferi e congelatori, lavatrici, lavasciuga e asciugatrici, lavastoviglie, forni a microonde, piastre riscaldanti, impianti di riscaldamento e condizionamento dell’aria, ventilatori, stufe elettriche e caldaie.
Per queste ultime c’è una condizione ulteriore da soddisfare: devono portare ad una situazione migliore dal punto di vista del risparmio energetico rispetto a quanto esisteva in precedenza.
Passiamo ora a parlare di mobili: valgono per l’agevolazione cassettiere, armadi, letti, tavoli, librerie, sedie, scrivanie, poltrone, divani, credenze, materassi, comodini, impianti di illuminazione.
Bonus Mobili ed Elettrodomestici: che cosa non dà invece diritto all’agevolazione?
Elencati fino a questo momenti i mobili e gli elettrodomestici che fanno scattare l’agevolazione vediamo ora invece che cosa non dà diritto all’agevolazione.
Non sono comprese in questo bonus le porte, i sistemi di pavimentazione della casa come ad esempio la posa di un parquet e non valgono le tende.
Bonus Mobili ed elettrodomestici: come posso avviare la pratica?
Abbiamo la ristrutturazione in corso, abbiamo acquistato mobili ed elettrodomestici.
Adesso cosa dobbiamo fare per potere godere della detrazione fiscale? E’ stato effettuato l’acquisto con uno strumento tracciabile come ad esempio il bonifico bancario, il bonifico postale o con carte di credito e debito e c’è lo scontrino fiscale. Ora il passo successivo è presentare la documentazione all’Agenzia Enea.
A Enea occorre indicare gli estremi del lavoro che è stato portato avanti sullo stabile, i beni che sono stati acquistati con una descrizione del bene.
Se ci sono acquisti da fare è bene fare inserire il codice fiscale di chi fa l’acquisto. Se invece l’acquisto è già stato fatto va bene se si effettua una descrizione chiara e accurata del bene e si farà un controllo sullo scontrino in oggetto e i dati del pagamento o del bonifico che la persona ha effettuato.
Con controllo di cifre e date si potrà comunque avere diritto a questa agevolazione.
Bonus Mobili ed Elettrodomestici: il tempo per ottenere il Bonus stringe
Il tempo per ottenere questo Bonus stringe. Il 31 dicembre 2021 è il termine ultimo al netto di possibile proroghe sulle quali però al momento non si registrano dichiarazioni ufficiali da parte di esponenti del Governo.
Ci sono poco più di tre mesi quindi per potere prendere al volo questa buona opportunità per uno dei Bonus più generosi tra quelli previsti da parte dell’esecutivo.
Giornalista pubblicista, classe 1979.
Sono residente nella bellissima città estense di Ferrara. Mi sono laureato in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Bologna, con indirizzo politico amministrativo. Collaboro dal 2003 con diverse testate cartacee e con giornali on line nei quali mi occupo, in particolare, di scrivere con molta versatilità. Amo spaziare da un tema all’altro e cimentarmi in variegati ambiti di scrittura: dalla cronaca alla politica, dall’economia fino ad arrivare anche allo sport. Di contenuti da raccontare non ne ho mai abbastanza!
Il mio motto è? “La vita è come una partita di tennis”.
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