Una misura particolarmente richiesta nel nostro Paese, in cui spesso si rinuncia ad andare dallo psicologo poiché considerato un bene di lusso: il bonus psicologo 2022 nasce anche con l’obiettivo di scardinare la tradizionale concezione che la salute mentale sia meno importante di quella fisica.
L’incentivo è stato inserito nella legge di conversione del decreto Milleproroghe 2022: settimane fa si poteva leggere in rete che il decreto attuativo sarebbe arrivato alla fine del mese di marzo. Siamo a inizio aprile e non ci sono ancora notizie in merito.
Abbiamo comunque scelto di fare il punto su questo beneficio per informare chi non ne sia ancora al corrente sull’importo che si potrà ricevere, quali siano i requisiti da rispettare e le eventuali informazioni già disponibili su come richiederlo online.
Bonus psicologo 2022: come funziona, requisiti e a chi spetta
Il bonus psicologo è, come anticipato, una delle novità che sono state introdotte dalla legge di conversione del decreto Milleproroghe, la quale è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 28 febbraio 2022 ed è in vigore dal 1° marzo 2022.
Nonostante siano già trascorsi 30 giorni da tale data, non sono state ancora fornite delucidazioni in merito: eppure, il tempo a disposizione da parte del Ministero della Salute e del MEF per la pubblicazione del decreto attuativo corrisponde a 30 giorni di tempo.
In merito alle caratteristiche del bonus psicologo, sono stati stanziati 10 milioni di euro: si riceverà un importo massimo di 600 euro. La domanda potrà essere presentata da tutti i contribuenti il cui reddito ISEE non sia superiore a 50.000 euro.
Considerato che una seduta da uno psicologo potrebbe costare (in media) tra i 50 e i 60 euro, si potranno riuscire a coprire circa 10-12 sedute. Per chi fa psicoterapia due volte al mese, si trarrebbe, dunque, di un supporto economico per metà dell’anno.
Quando parte il bonus psicologo 2022?
Specificati quelli che sono i requisiti alla base del bonus psicologico, è bene fare qualche chiarimento in merito alla sua erogazione e alla presentazione della domanda online (la quale, probabilmente, si dovrà fare sul sito dell’Agenzia delle Entrate).
Intanto, il contributo di 600 euro previsto dal bonus psicologo potrà essere utilizzato per sostenere economicamente le sessioni di psicoterapia di professionisti che sono regolarmente iscritti all’Albo degli psicoterapeuti.
Le motivazioni per le quali si sta richiedendo il contributo non dovranno essere esplicitate: potrebbe quindi trattarsi di sedute legate a episodi di depressione, fragilità emotiva, ansia su lavoro, stress post traumatico da tradimento, e così via.
Per poter accedere al contributo, si dovrà presentare il modello ISEE: nonostante il limite che è stato fissato dal Governo sia molto alto (50.000 euro), ci cercherà comunque di dare priorità alle persone che ne hanno veramente bisogno, ovvero quelle con un reddito più basso.
Quali bonus nel 2022?
Dopo aver ricordato le informazioni riguardanti il bonus psicologico, vediamo di seguito quali sono gli altri contributi che potrebbero essere interessanti, alcuni dei quali sono stati prorogati dallo scorso anno.
Restando in tema medico, potrebbe essere utile conoscere anche dell’esistenza del bonus tiroide 2022, ovvero di un contributo economico che viene erogato dall’INPS per chi soffre di patologie che sono legate alla tiroide.
Chi ha un’invalidità maggiore al 74%, potrà ricevere una somma fino a 550 euro. Le patologie per le quali sarà possibile usufruire di tale bonus sono:
- l’ipertiroidismo con compenso neuropsichiatrico e l’ipotiroidismo;
- il gozzo;
- l’asportazione della ghiandola tiroidea;
- il carcinoma tiroideo.
Bonus casa 2022: quali sono i bonus prorogati
Tra i bonus edilizi 2022, si annoverano:
- il bonus facciate, che è stato rinnovato con una detrazione pari al 60% (lo scorso anno era del 90%);
- il bonus ristrutturazione, che prevede detrazioni al 75% per gli interventi che non rientrano nel Superbonus 110%;
- il superbonus 110%, che per i condomini è stato prorogato fino al 2023;
- il sismabonus, valido fino al 30 giugno 2022, su un tetto massimo di 96.000 euro;
- il bonus infissi, che prevede una detrazione al 50%, per un importo massimo di 60.000 euro e può essere utilizzato per la sostituzione di porte e finestre;
- il bonus idrico, contributo di 1.000 euro con si potrà utilizzare per la sostituzione di sanitari e rubinetti;
- il bonus mobili ed elettrodomestici, che prevede una detrazione del 50%, fino a una spesa massima detraibile di 10.000 euro;
- il bonus ascensori, chiamato anche bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche, che è stato introdotto nel 2022;
- il bonus caldaia, con il quale sarà possibile sostituire l’impianto di riscaldamento presente nella propria abitazione;
- il bonus verde, con il quale è possibile ricevere un’agevolazione al 36% sulle spese sostenute per la sistemazione verde di casa, fino a un massimo di 5.000 euro.
Bonus sociali luce e gas 2022
Oltre ai bonus per la casa, ci sono diversi altri contributi destinati ai nuclei familiari che si trovano nelle condizioni di maggiore disagio economico, come per esempio il bonus sociale luce e gas, con il quale si avrà diritto a ricevere uno sconto diretto in bolletta.
Tra gli altri contributi sociali, si annoverano:
- il bonus affitto giovani, destinato ai giovani di età compresa tra i 20 e i 31 anni, che vanno a vivere da soli. Ammonta a una detrazione del 20% sull’affitto, fino a un massimo di 2.000 euro;
- il bonus prima casa under 36, valido per l’acquisto della prima casa entro il 30 giugno 2022 e con il quale si avrà diritto all’esenzione dell’imposta di registro e catastale, oltre che a ricevere un credito d’imposta per un importo pari all’IVA versata;
- il bonus docenti del valore di 550 euro;
- l’assegno unico per i figli fino a 21 anni;
- il bonus nido, che non rientra nell’assegno unico universale, ma è un contributo a parte;
- il bonus cultura, per gli studenti che hanno compiuto 18 anni nel 2021, il cui valore corrisponde a 500 euro;
- il bonus animali domestici, che prevede un’agevolazione del 19% sulle spese per le cure mediche degli animali, fino a un massimo di 80 euro per cani e gatti.
Bonus attività e mobilità 2022
I professionisti e i commercianti potranno usufruire del bonus bancomat 2022, con il quale avranno diritto a un’agevolazione fino a 480 euro da ricevere sotto forma di credito di imposta per l’acquisto, l’affitto e l’utilizzo del POS.
Sono previsti anche:
- un bonus patente che consiste in un contributo del 5%, fino a un massimo di 1.000 euro, per le spese sostenute per prendere la patente. Si rivolge ai giovani fino ai 35 anni, che siano percettori del reddito di cittadinanza o della disoccupazione (sarà valido fino al 30 giugno 2022);
- il bonus scooter elettrici, pari al 40% del totale, fino a 4.000 euro con rottamazione di un vecchio veicolo, o al 30%, fino a 3.000 euro, senza rottamazione;
- il bonus bici e monopattino, che consiste in un credito di imposta fino a 750 euro.
Ci sono poi anche bonus TV, che consiste in uno sconto applicato sull’acquisto di un televisore o di un decoder di nuova generazione, e che sarà valido fino al 31 dicembre 2022, e il bonus pubblicità, con il quale sarà possibile accedere a un’agevolazione pari al 50% dei costi sostenuti per le campagne pubblicitarie realizzate su stampa, TV e radio.
Bonus lavoro e incentivi assunzioni
Tra i bonus che toccano direttamente il mondo del lavoro e che si pongono come un utile sostegno per chi guadagna di meno, ci sono:
- l’ex bonus Renzi, che corrisponde a un importo pari a 100 euro che si riceverà direttamente in busta paga, per i redditi fino a 15.000 euro, e fino a 28.000 con importi a decrescere;
- il bonus assunzioni giovani, che è stato prorogato fino al 30 giugno 2022, per l’assunzione di giovani fino a 36 anni, con la quale si potrà ricevere uno sgravio del 100% sui contributi da versare, fino ad un massimo di 6.000 euro;
- il bonus sud, che prevede uno sgravio, pari al 30% dei contributi, in favore dei datori di lavoro che assumono lavoratori a tempo indeterminato in Abruzzo, Campania, Calabria, Puglia, Molise, Basilicata, Sicilia e Sardegna;
- il bonus donne disoccupate, che prevede uno sgravio contributivo fino a 6.000 euro per datori di lavoro che assumono lavoratrici senza un impiego da almeno 12 mesi.
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