Bonus retrofit, in cosa consiste e come richiedere fino a 3500 euro per convertire il motore termico dell’auto con uno elettrico.
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Un ulteriore incentivo da parte del Governo è finalmente arrivato, grazie al quale è possibile trasformare il concetto di trasporto privato: si chiama bonus retrofit. Si tratta di un’agevolazione che raggiunge anche i 3500 euro per richiedere ed effettuare la modifica green alla propria vettura. In cosa consiste questa modifica? Nella sostituzione del motore, da termico a elettrico.
In tutto ciò, l’incentivo è stato studiato solo per le automobili, e non per le moto, per mancanza di una legge specifica (nonostante, all’estero, sia già attuabile). L’incentivo prevede la conversione di diversi veicoli, dai furgoni per le merci alle auto private. Insomma, è un ulteriore passo in avanti verso la transizione ecologica e la rivoluzione green, che potrebbe spronare tante persone ad abbracciare il trasporto elettrico, e senza spendere cifre enormi.
Da motore termico e motore elettrico, il bonus retrofit per le auto
Come già accennato, il bonus può raggiungere i 3500 euro, che andranno a coprire un massimo del 60% dell’intera spesa. A questi, si somma un contributo del 60% delle spese relative all’imposta di bollo. Per fare richiesta, basta connettersi alla piattaforma informatica, gestita da Consap Spa, del Mims (Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile) e registrarsi.
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Le risorse messe a disposizione sono di circa 14 milioni di euro, comprendenti anche contributi per camion e furgoni commerciali. Possono accedere tutti coloro che possiedono un veicolo con motore termico, ma anche coloro che hanno già provveduto alla sostituzione del motore termico con uno elettrico, a partire da 10 novembre 2021. La legge, infatti, è entrata in vigore il 10 novembre scorso.
Per quanto riguarda la data di scadenza per effettuare la richiesta, questa è stabilita al 31 dicembre 2022. Naturalmente, la spesa varia in base al modello di automobile da convertire. Stanno alle cifre medie, per una utilitaria, la spesa totale si aggira attorno agli 8 mila euro. Da questi, ovviamente, bisogna sottrarre i soldi del bonus. Quindi, diciamo, che con una spesa inferiore a 5 mila euro si riesce a trasformare la propria vettura in auto elettrica.
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Un buon investimento che inizia a diventare sicuramente competitivo. Al posto di acquistare un’auto elettrica nuova, decisamente poco economica, si può optare per la conversione. In questo modo, si può circolare ovunque e senza inquinare, pur continuando a guidare un veicolo datato. Naturalmente, il bonus retrofit conviene soprattutto ai proprietari di utilitarie economiche o vecchie.
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