Articolo tratto da: www.investireoggi.it
Riassunto articolo
La possibilità di godere dei bonus ristrutturazione casa (superbonus 110%, bonus ristrutturazione, bonus facciate , ecc)., è legata anche al possesso delle eventuali abilitazioni amministrative da cui si evince, tra l’altro, la data di inizio lavori. Un eventuale assenza del titolo abilitativo ai lavori e la difformità dei lavori agli strumenti urbanistici vigenti potrebbero compromettere il diritto al beneficio. Abilitazioni amministrative per i bonus ristrutturazione casa Come già fatto in un nostro precedente articolo ( Lavori edili e bonus fiscali sulla casa: permessi ed autorizzazioni ), è possibile suddividere le tipologie di interventi edilizi in base alle abilitazioni amministrative necessarie per la loro realizzazione, nel modo seguente: attività edilizia soggetta a permesso di costruire , oppure a SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) in alternativa al permesso di costruire) attività edilizia soggetta a segnalazione certificata di inizio attività ( SCIA ) interventi in edilizia libera interventi in attività libera realizzabili solo a seguito di una comunicazione asseverata di inizio lavori ( CILA ). Bonus ristrutturazione casa: le regole in assenza di abilitazioni amministrative La realizzazione di interventi edilizi difformi dal titolo abilitativo ed in contrasto con gli strumenti urbanistici e i regolamenti edilizi può determinare, nella maggior parte dei casi, la decadenza dai bonus ristrutturazione casa che ne derivano, con conseguente recupero da parte dell’Agenzia delle Entrate delle somme indebitamente detratte, in quanto si tratta di opere non sanabili ai sensi della vigente normativa ( Circolare n. 19/E del 2020 ). […] Potrebbero anche interessarti: Bonus mobili e grandi elettrodomestici: ristrutturazione e accorpamento Bonus ristrutturazione: cessione rate residue in stand by
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