Bonus ristrutturazioni 2021: cosa portare in detrazione?
In questo articolo faremo una panoramica veloce e di semplice consultazione sulle agevolazioni fiscali previste per gli interventi edilizi.
Percentuali di detrazione, quali lavori sono inclusi e come usufruire dello sconto (entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Bonus ristrutturazioni 2021: quali sono le detrazioni
Bonus ristrutturazioni 2021 – una panoramica veloce e di semplice consultazione sulle agevolazioni fiscali dedicate a chi vuole ristrutturare un immobile (si potranno sfruttare fino al 31 dicembre 2022):
- Ecobonus
- Prevede una detrazione del 65% entro un tetto di spesa massimo pari a 92.307 euro per ogni unità immobiliare. Nell’agevolazione rientrano gli interventi di coibentazione dell’involucro edilizio (superfici disperdenti). Si può fruire dello sconto fiscale attraverso la dichiarazione dei redditi: si recupera tramite 10 quote annuali di pari importo.
- Super Ecobonus
- Bonus ristrutturazioni 2021
- Prevede una detrazione del 50% entro il tetto dei 96mila euro per lavori di restauro, risanamento e manutenzione strordinaria di immobili già esistenti. L’agevolazione si sfrutta tramite dichiarazione dei redditi: viene recuperata in 10 quote annuali di pari importo
- Bonus facciate
- La detrazione è del 90% e riguarda tutti gli interventi che riguardano le strutture opache delle facciate degli edifici. Se ne può usufruire anche tramite sconto in fattura o cessione del credito di imposta.
- Bonus verde
- La detrazione è del 36% e riguarda le spese di sistemazione a verde delle aree scoperte di edifici e immobili già esistenti. Spesa massima 5mila euro: l’agevolazione si recupera in 10 quote annuali di pari importo.
Bonus ristrutturazioni: combinazioni per potenziare l’effetto
Bonus ristrutturazioni: le agevolazioni fiscali dedicate a chi vuole ristrutturare un immobile possono anche essere “combinate” per potenziarne l’effetto:
- Ecobonus + Sismabonus
- Prevista una detrazione fino all’80-85% entro il tetto massimo di spesa dei 136mila euro (per ogni unità immobiliare). Nell’agevolazione rientrano gli interventi di riduzione del rischio sismico e di riqualificazione energetica degli edifici condominiali che ricadono nelle zone sismiche 1, 2, 3. Si può fruire della detrazione attraverso la dichiarazione dei redditi (10 quote annuali di pari importo), sconto in fattura e cessione del credito di imposta.
- Sismabonus + Super Sismabonus
- Prevista una detrazione del 110% per i lavori di messa in sicurezza e consolidamento strutturale di edifici già esistenti (deve essere in zona sismica 1, 2, 3). Tetto di spesa massimo fissato tra 96mila e i 105.600 euro a seconda degli interventi e della tipologia di immobile coinvolto. Si può fruire della detrazione anche tramite sconto in fattura e cessione del credito di imposta.
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