Introdotto lo scorso gennaio, il bonus idrico 2021 non è ancora stato attivato perché manca il decreto attuativo che doveva essere emanato a 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di Bilancio. Dal governo fanno sapere che il decreto arriverà presto. Si tratta di un fondo di 20 milioni di euro che servirà a incentivare risparmi d’acqua attraverso la sostituzione dei vecchi rubinetti, soffioni e vasi sanitari. Il bonus vale 1.000 euro per ciascun richiedente fino ad esaurimento delle risorse. Si può richiedere per gli edifici esistenti, per parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari. I beneficiari devono essere residente in Italia.
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Il bonus è valido non solo per l’acquisto dei materiali, ma anche per l’installazione per le spese sostenute nel 2021 a fronte di specifici lavori. Tra questi, la fornitura e posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico. Ma anche la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso d’acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto. Si possono installare inoltre soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto. È previsto poi un credito d’imposta per acquistare sistemi di filtraggio dell’acqua potabile. Il bonus rubinetti arriva fino a 5 mila euro per chi lo utilizza per la propria attività commerciale, ad esempio nei bar e nei ristoranti.
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