Bonus senza ISEE significa sempre una cosa: bonus accessibile potenzialmente a tutti. In effetti, è così, anche se ci sono altre variabili da prendere in considerazione, a partire dalle complessità tecniche e burocratiche. Proviamo dunque a capire meglio come funzionano questi bonus, per chi sono previsti e quanto permettono di ottenere.
Naturalmente, per avere contenuti aggiornati e ancor più completi, suggeriamo di visitare le pagine ufficiali dei singoli bonus e sussidi, opportunamente inserite fra i link negli specifici paragrafi. Questo articolo ha l’obiettivo di esporre in maniera semplice e veloce quelli più accessibili e che, per l’appunto, non richiedono la Dichiarazione ISEE.
Si tratta di quel documento che permette di fare il punto sulla situazione patrimoniale e reddituale della famiglia, sempre più utilizzato come discriminante per comprendere chi ha più bisogno di questi aiuti e, in generale, per avere indicatori sempre aggiornati sullo stato economico delle famiglie italiane.
Questo strumento permette di comprendere molto a questi fini e negli anni diventa sempre più un modo per capire i problemi più urgenti, in relazione anche ad altre variabili, per esempio demografiche.
In ogni caso, ricordiamo che l’ISEE è comunque uno strumento utile anche per altri fini, anche se per gli aiuti elencati in seguito non è strettamente necessario. Esso va aggiornato ogni anno e per farlo bisogna fornire alcuni documenti e presentarli nell’apposita procedura online, in cui ci si può far aiutare da un Caf.
Detto ciò, ecco i bonus ed aiuti per il 2022 per cui non è richiesta la Dichiarazione ISEE.
Se fossi interessato o interessata ad approfondire questo genere di tematiche, ti suggeriamo il canale YouTube “Redazione The Wam” che pubblica ogni giorno un nuovo video in cui approfondisce tutto ciò che riguarda bonus, sussidi e lavoro. In questo video in particolare si parla di Assegno Unico e pagamenti in generale:
Bonus senza ISEE 2022: ecco l’Assegno Unico, finalmente!
Finalmente l’Assegno Unico universale, cioè per tutti, è diventato realtà. Ci sono voluti diversi mesi, praticamente un anno, per vederlo in azione proprio ora a gennaio 2022. Abbiamo visto la sua versione temporanea rivolta ad una platea limitata, ma ora c’è quello definitivo e, appunto, universale.
Ciò significa che tutte le famiglie con figli a carico possono ottenerlo. Un grande risultato di cui il Governo Draghi è andato fiero tra fine 2021 e inizio 2022, ma ovviamente la vera prova inizia ora: riuscirà questa misura nei suoi intenti e, inoltre, come si comporterà INPS con i pagamenti?
Senza approfondire questo ultimo aspetto che non è oggetto dell’articolo, capiamo meglio la posizione della famosa Dichiarazione ISEE in tal senso. Infatti, la Dichiarazione ISEE non è obbligatoria ma è comunque necessaria per arrivare ad ottenere il massimo dell’importo.
Si tratta di un aiuto crescente al decrescere della Dichirazione ISEE, motivo per cui se non la si presenta si può ottenere “solo” la cifra minima: 50 euro per figlio under-21 al mese. Con ISEE, invece, si può arrivare fino al massimo di 175 euro per figlio al mese.
Una differenza piuttosto importante, che rende la misura veramente senza ISEE solo per chi sa di rientrare nella fascia più elevata in qualsiasi caso. Suggeriamo comunque di visitare la pagina che INPS ha predisposto per la simulazione del calcolo dell’importo che si riceverebbe con l’Assegno Unico nella propria situazione.
In ultimo, ricordiamo che la domanda si può fare online dal 1° gennaio, ma i pagamenti arriveranno da marzo.
Bonus senza ISEE 2022: ancora vivo il Superbonus 110%
Potremmo in questa sede fornire un approfondimento di tutti i bonus edilizi che, di fatto, non richiedono la Dichiarazione ISEE. Ci limitiamo però a citare i due più generosi, a partire proprio dal Superbonus 110%, il bonus che permette di ristrutturare casa “gratis”, se vengono rispettate determinate condizioni.
Gratis comunque tra virgolette, perché come noto l’iter per l’ottenimento non è semplicissimo ed inoltre con la detrazione Irpef classica prevede tempi piuttosto lunghi. C’è pur sempre la possibilità dello sconto in fattura o della cessione del credito, ma anche in questo caso ci sono degli obblighi che rendono un po’ complesso l’iter.
Più che altro, il Superbonus è stato protagonista nella seconda parte di 2021 di una vera e propria montagna russa: sembrava dovesse essere tagliato o ridotto per alcuni soggetti, anche in base all’ISEE, ma poi questa modifica non è diventata effettiva e quindi la misura resta disponibile per tutti.
Per i privati titolari di casa unifamiliare conviene comunque usufruirne entro fine 2022, dato che dal 2023 potrebbe cambiare radicalmente.
Bonus senza ISEE 2022: rimane anche il bonus facciate 60%
L’altro bonus edilizio generoso di cui forniamo un piccolo approfondimento è il bonus facciate, che permetteva di ottenere fino al 90% di detrazione Irpef sugli interventi di sistemazione delle facciate esterne della abitazioni, cioè quelle visibili dalla strada o comunque da suolo pubblico.
Questo bonus ad un certo punto è stato vicinissimo alla cancellazione per il 2022, ma per fortuna dei cittadini è rimasto attivo ed è attualmente disponibile in una forma molto simile a quella del 2021.
A cambiare è stata solo la percentuale di detrazione, differenza che però si rivela molto decisiva in termini economici per le famiglie italiane: si passa dal precedente 90% all’attuale 60%. Una differenza non di poco conto che porta la spesa per le famiglie praticamente a quadruplicare, dal 10% al 40%.
Bonus senza ISEE 2022: ancora attivo il bonus cultura
Un altro bonus per il 2022 che non richiede Dichiarazione ISEE è il bonus cultura. Un bonus importante per i giovani che nel 2021 era rivolto ai 2002, mentre nel 2022 sarà rivolto ai cittadini nati nell’anno successivo, cioè il 2003.
Praticamente il bonus cultura è un incentivo per i giovani a spendere denaro in attività culturalmente rilevanti come cinema, teatro, libri, formazione in generale ed anche intrattenimento, come concerti ed altri eventi.
Il famoso bonus 18enni è confermato anche per il 2022 ma non è ancora attivo ad oggi. Fino a febbraio, infatti, c’è ancora tempo per i 2002 per spendere quanto hanno richiesto lo scorso anno. Da marzo in poi arriveranno novità e, stando alle tempistiche passate, entro settembre 2022 il bonus sarà sicuramente attivato.
Nel complesso è un bonus sicuramente meno rilevante di altri, ma si tratta comunque di un bonus rivolto ai giovani (e non sono tanti…) e protagonista di tante voci e discussioni in funzione proprio della sua funzione, vista come discutibile da alcuni e invece come molto positiva da altri.
Bonus senza ISEE 2022: bonus rottamazione TV ancora attivo
Per quanto riguarda il bonus rottamazione TV c’è invece sicuramente meno da dire. Il bonus sarà attivo per tutto il 2022 o almeno fino ad esaurimento fondi e l’idea è quella di fornire un incentivo a seguito della scelta di cambiare la modalità di trasmissione dei canali televisivi.
Questa novità sarà completamente effettiva solo nel 2023, ma chiunque decidesse di cambiare televisione per non avere problemi in futuro può già usufruire del bonus ora. Il bonus permette infatti di ottenere uno sconto del 20% fino a 100 euro sull’acquisto della nuova TV se si rottama correttamente quella vecchia.
Un ottimo modo per cambiare la TV con un vero e proprio sconto applicato direttamente dal venditore. Ricordiamo anche che per chi non volesse cambiare TV c’è la possibilità di comprare semplicemente un decoder (la spesa è sicuramente modesta) ed avere così modo di vedere comunque tutti i canali.
Copywriter ed aspirante giornalista, classe 1997.
Laureato in Economia e Commercio e laureando magistrale in Management, Finanza ed International Business presso l’Università degli Studi di Bergamo.
Appassionato di scrittura, sono un articolista e SEO Copywriter Freelance e miro a farne una professione a 360°. Amo scrivere di economia, finanza, marketing e attualità ma mi piace anche spaziare in altri ambiti. Ho una grande passione per il digital ed i business online, sogno in grande ma rimango con i piedi per terra.
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