Tra le diverse agevolazioni ancora in vigore troviamo anche il bonus tende da sole, l’agevolazione è finalizzata a sostenere le spese per l’acquisto di schermature solari o chiusure tecniche mobili oscuranti. Vediamo insieme come funziona.
Il Bonus tende da sole è stato introdotto ad agosto 2020 per poi essere rinnovato accorpandolo all’interno dell’Ecobonus. L’agevolazione è finalizzata a sostenere le spese per l’acquisto di schermature solari o chiusure tecniche mobili oscuranti.
Vediamo insieme in cosa consiste l’agevolazione e come funziona.
Bonus tende da sole 2022: di cosa si tratta
Il bonus tende da sole consente di detrarre il 50% della spesa complessiva per i materiali e i lavori, con un tetto massimo fissato a 60mila euro, ed è possibile usufruirne tramite lo sconto diretto applicato in fattura, con cessione del credito di imposta, oppure attraverso la detrazione Irpef scaglionata in 10 annualità.
Oltre a coprire il prezzo di materiali e messa in opera degli stessi, l’agevolazione consente di detrarre i costi degli interventi per rimuovere e smaltire i sistemi precedenti e la parcella del professionista incaricato di seguire la pratica Enea. Il bonus è inteso solo per nuove installazioni di tende, che devono obbligatoriamente schermare una vetrata ed essere fisse e non smontabili, oltre che tali da garantire il cosiddetto “efficientamento energetico”. Non risultano, pertanto, incluse nell’incentivo operazioni volte a sostituire o riparare componenti di sistemi preesistenti.
Qualora tali installazioni vengano fatte rientrare nel Superbonus, tutti i lavori di schermatura potranno beneficiare dello sgravio fiscale previsto per gli interventi di riqualificazione energetica “trainanti”, quali i lavori di isolamento termico, di sostituzione degli impianti di climatizzazione o di riduzione di rischio sismico.
Requisiti
I criteri e i requisiti per ottenere il bonus per le schermature solari sono stabiliti dall’Enea. In sintesi, l’agevolazione è rivolta ai contribuenti che:
- sostengono le spese di riqualificazione energetica;
- sono proprietari di singole unità immobiliari residenziali (la domanda può essere fatta anche dal coniuge e dai parenti entro il terzo grado) o di parti comuni di edifici residenziali (condomini).
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