Dopo settimane di attesa finalmente dall’8 ottobre sarà possibile prenotarsi usufruendo del Bonus Terme, il nuovo incentivo previsto dal Ministero dello Sviluppo economico (MISE), finalizzato a sostenere l’acquisto di servizi termali presso stabilimenti termali accreditati.
Dunque, il click day si avvicina e non bisogna di certo perdere tempo visto che le risorse stanziate (53 milioni di euro) potrebbero esaurirsi in fretta. Molti sono i dubbi dei cittadini in merito a questo bonus che dovrebbe sostenere il settore termale, che è stato colpito duramente dalla crisi economica e sanitaria innescata dal Covid.
Tanti sono i bonus e le agevolazioni approntate dal Governo Draghi, ma molti sono con limiti di ISEE. Anche il Bonus Terme è con limite Isee o non è necessario? Scopriamolo in questa guida di Trend Online.
Bonus Terme: cos’è?
Il Bonus Terme è il nuovo incentivo previsto dal Governo Draghi che può essere richiesto da tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia.
L’Esecutivo punta ad incentivare il settore termale mediante erogazione di un bonus da 200 euro, che dà una copertura fino al 100% del servizio termale acquistato fino al raggiungimento di tale importo. Le restanti spese resteranno a carico del cittadino. Il buono terme verrà erogato attraverso la piattaforma operativa Invitalia.
I cittadini più veloci potranno usufruire dell’agevolazione.
Bonus Terme: è necessario presentare l’ISEE?
Diversamente da altri tipi di bonus stanziati dal Governo Draghi, in questi mesi di pandemia, il Bonus Terme è rivolto a tutti i cittadini maggiorenni e residenti nel nostro Paese, senza limiti di ISEE e senza limiti legati al nucleo familiare.
Tra i bonus che si possono richiedere con limite Isee c’è il bonus luce e gas, il bonus acqua, il bonus TARI, il Bonus Canone RAI, il Superbonus 110%, il Bonus Affitti, il Bonus Bebè, il Bonus Vacanze e l’Ecobonus Auto. Tra i bonus con limite ISEE c’è il Bonus Rottamazione TV ed il Bonus Terme.
Pertanto, sia le famiglie in difficoltà economica che i nuclei familiari meno disagiati possono approfittare del bonus terme per regalarsi un soggiorno all’interno di una struttura termale accreditata. Il buono terme senza ISEE consente ai beneficiari di ottenere un buono del valore di 200 euro da spendere per l’acquisto di servizi termali presso una qualsiasi delle strutture che decidono di aderire all’iniziativa.
Per poter sfruttare questo bonus è fondamentale accertarsi prima che la struttura termale abbia effettivamente aderito.
Bonus Terme senza ISEE: elenco strutture termali dove rilassarsi
Il bonus è spendibile solo in una struttura termale accreditato, il cui elenco verrà reso ufficiale dal Ministero dello Sviluppo Economico e di Invitalia.
Pertanto, invitiamo i cittadini interessati al bonus terme da 200 euro di consultare il sito del Ministero dello Sviluppo Economico e di Invitalia per conoscere le strutture termali che aderiscono all’iniziativa.
Bonus Terme senza ISEE: come prenotarsi?
Come riporta il sito del Ministro dello Sviluppo Economico la prenotazione dovrà essere effettuata presso lo stabilimento termale prescelto, che provvederà a rilasciare l’attestato di prenotazione.
Come riporta il sito del MISE:
“La prenotazione avrà un termine di validità di 60 giorni dalla sua emissione; i servizi prenotati dovranno essere usufruiti entro tale termine.
L’ente termale presso il quale il cittadino ha fruito i servizi termali provvederà a richiedere a Invitalia, mediante apposita piattaforma informatica, il rimborso del valore del buono utilizzato dal cittadino”.
Bonus Terme senza ISEE: sono ammessi i servizi termali a carico del SSN?
Per beneficiare del Bonus terme i servizi termali non devono essere a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e di altri enti pubblici compreso INPS (Cure Balneo-termali).
Il Bonus Terme non è cedibile a terzi, né a titolo gratuito né in cambio di un corrispettivo in denaro. Il buono non costituisce reddito imponibile dell’utente.
Bonus Terme senza ISEE: la critica di Codacons
Codacons non ha ben accolto il bonus terme giustificando quanto segue:
“Se da un lato poteva avere un senso concedere un incentivo per sostenere le spese relative ai servizi termali, dall’altro non si comprende perché il bonus debba spettare a tutti indipendentemente dal reddito e senza alcun limite legato all’Isee”.
Quindi, anche le famiglie meno disagiate potranno avvalersi dell’agevolazione
“per godere di giorni di vacanza alle terme o momenti di relax, a danno della collettività che finanzia il bonus”.
Per quanto concerne l’importo (200 euro), secondo Codacons, sarebbe del tutto insufficiente per soddisfare la richiesta di tutti i contribuenti.
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