
Il bonus verde, introdotto per incentivare la riqualificazione degli spazi verdi, è stato un importante strumento di agevolazione fiscale fino al 31 dicembre 2024, data oltre la quale non è più in vigore. Consisteva in una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per interventi di sistemazione di giardini, terrazze e aree scoperte di pertinenza, inclusi la messa a dimora di alberi e piante e il recupero di giardini storici. L’agevolazione era accessibile non solo ai proprietari di immobili ma anche ad affittuari o comodatari.
La nuova finanziaria per il 2025 non ha prorogato la misura, che coprirà quindi solo le spese sostenute negli anni 2020, 2021, 2022, 2023 e 2024. La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo su un massimo di 5mila euro per unità immobiliare a uso abitativo. La detrazione massima è di 1.800 euro per immobile (36% di 5.000).
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