Il bonus verde, cioè l’agevolazione per giardini e terrazzi, si può usare fino al 31 dicembre 2021.
La proroga dell’incentivo è arrivata prima nel Documento Programmatico di Bilancio, inviato dall’Italia all’Europa con la sintesi delle decisioni in ambito economico e finanziario per il triennio 2021-2023, e poi nella Legge di Bilancio.
Per poter sfruttare il beneficio fiscale anche nel 2022 servirà una nuova proroga nella prossima manovra finanziaria.
Scendiamo nel dettaglio e vediamo quali sono i lavori ammessi, i limiti di spesa e l’aliquota della detrazione.
Bonus verde per giardini e terrazzi 2021, la proroga in Legge di Bilancio
Il bonus verde fa parte delle agevolazioni per la casa anche nel 2021. La proroga è arrivata con il Documento Programmatico di Bilancio 2021-2023, in cui il Governo italiano espone all’Europa i progetti economici dei prossimi anni.
Fino al 31 dicembre 2021 i contribuenti interessati alle opere di sistemazione a verde, coperture a verde e giardini pensili possono usufruire della detrazione Irpef del 36%.
Il Documento contiene la proroga di tutti i bonus casa:
La misura è stata rinnovata seguendo le regole in vigore nel 2020.
Bonus verde 2021 per giardini e terrazzi: lavori inclusi
Il bonus verde consiste nella detrazione IRPEF del 36% sui costi sostenuti per la sistemazione e la realizzazione di:
- pertinenze o recinzioni;
- impianti di irrigazione;
- pozzi;
- coperture a verde;
- giardini pensili.
Il bonus verde copre anche l’acquisto di piante o arbusti e il compenso per il giardiniere che si è occupato di grandi potature.
La soglia di spesa massima entro cui è possibile usufruire del bonus verde è 5.000 euro, quindi la detrazione massima che si può ottenere è pari a 1.800 euro.
Il limite dei 5.000 euro è calcolato a immobile, non a persona: quindi se un contribuente possiede due abitazioni potrà usufruire due volte del bonus verde.
Il bonus verde, insieme al bonus mobili, sono gli esclusi da un’importante novità del decreto Rilancio: l’applicazione dello sconto in fattura e cessione del credito.
Si tratta degli unici due bonus casa esclusi dalle due opzioni, e che quindi si possono usufruire soltanto come detrazione.
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