

È prossimo alla scadenza il bonus zanzariere
2021 entro cui rientrano anche il bonus
per schermature solari e chiusure
oscuranti, come previsto dall’art. 14, comma 2.1 del D.L.
63/2013. C’è tempo infatti solo fino al 31 dicembre 2021 per
richiedere l’agevolazione, che fa parte degli interventi di
efficientamento energetico
“Ecobonus”.
Ecobonus: le zanzariere tra gli interventi di efficienza
energetica
Il c.d. “Ecobonus” prevede per le singole unità immobiliari
diverse agevolazioni dal 50% al 65% e può essere richiesto per i
seguenti interventi di efficienza energetica:
- acquisto e la posa in opera di finestre comprensive di
infissi, di schermature solari,
con detrazione al 50%; - sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con
impianti dotati di caldaie a condensazione con
efficienza almeno pari alla classe A di prodotto prevista dal
regolamento delegato (UE) n. 811/2013 della Commissione, del 18
febbraio 2013. In questo caso la detrazione si applica nella misura
del 65 per cento. - acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione
invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da
biomasse combustibili, con una detrazione del 50%
fino a un valore massimo di 30.000 euro.
Requisiti di accesso al Bonus Zanzariere 2021
Come ben specificato nel vademecum ENEA sulle
schermature solari, sono agevolabili l’acquisto e la posa
in opera di schermature solari e/o chiusure tecniche mobili
oscuranti elencate nell’allegato M al
D.Lgs. 311/2006, montate in modo solidale all’involucro edilizio o
ai suoi componenti e installate all’interno, all’esterno o
integrate alla superficie vetrata. Tra le schermature solari sono
comprese anche le zanzariere. Nello specifico, le
schermature devono essere:
- applicate in modo solidale con l’involucro edilizio e
non liberamente montabili/smontabili
dall’utente; - a protezione di una superficie vetrata;
- installate all’interno o all’esterno della
superficie vetrata; - mobili;
- schermature “tecniche”.
Vincoli bonus zanzariere e schermature
- Per le “schermature solari”, tra cui rientrano anche
zanzariere, tende da sole,
veneziane, tende a rullo e
tende a bracci, sono ammessi gli orientamenti da
EST a OVEST passando per SUD. Sono pertanto esclusi NORD, NORD-EST
e NORD-OVEST; - per le “chiusure oscuranti” (ad esempio
persiane, avvolgibili, tapparelle) sono ammessi
tutti gli orientamenti; - le schermature solari devono possedere un
valore del fattore di trasmissione solare totale accoppiato al tipo
di vetro della superficie vetrata protetta inferiore o uguale a
0,35 valutato con riferimento al vetro tipo C secondo la norma UNI
EN 14501. Devono essere rispettate, inoltre, le pertinenti norme
nazionali e locali vigenti in materia urbanistica, edilizia, di
efficienza energetica e di sicurezza (impianti, ambiente,
lavoro); - le “chiusure oscuranti” possono essere in combinazione
con vetrate o autonome (aggettanti). Nel
caso di sola sostituzione di chiusure oscuranti, la nuova
installazione deve possedere un valore della resistenza termica
supplementare superiore a quella della precedente installazione
affinché venga conseguito un risparmio
energetico.
Spese ammissibili al bonus zanzariere e schermature solari
Le agevolazioni per la sostituzione di
zanzariere e schermature solari includono:
- fornitura e la posa in opera
di schermature solari e/o chiusure oscuranti tecniche; - eventuale smontaggio e
dismissione di analoghi sistemi preesistenti; - schermature solari e chiusure
oscuranti; - fornitura e messa in opera di meccanismi
automatici di regolazione e controllo delle
schermature; - prestazioni professionali (produzione della
documentazione tecnica necessaria, direzione dei lavori etc.); - opere provvisionali e accessorie.
Beneficiari del bonus zanzariere 2021
Soggetti beneficiari
Al bonus zanzariere e schermature solari possono accedere:
- i contribuenti che sostengono le spese di
riqualificazione energetica; - i soggetti che posseggono un diritto reale
sulle unità immobiliari costituenti l’edificio (proprietà, comodato
d’uso, usufrutto o anche locazione, previo consenso scritto del
proprietario dell’immobile).
Edifici
Il bonus può essere richiesto esclusivamente per unità
immobiliari che:
- alla data d’inizio dei lavori siano “esistenti”, ossia
accatastati o con richiesta di
accatastamento in corso; - in regola con il pagamento di eventuali
tributi.
Come chiedere il bonus zanzariere e a quanto ammonta
Il bonus si riferisce a spese sostenute negli anni 2020 e 2021.
L’aliquota di detrazione corrisponde al 50% dell’importo
totale, con un limite massimo di spesa pari a
60.000 euro per unità immobiliare.
Tre le modalità per usufruirne:
- detrazione diretta, ripartita in dieci
rate annuali di uguale importo; - cessione del credito, disposta in favore
di:
- fornitori di beni e servizi necessari alla realizzazione degli
interventi; - altri soggetti (persone fisiche, anche esercenti attività di
lavoro autonomo o d’impresa, società ed enti); - istituti di credito e intermediari finanziari.
- sconto in fattura, ossia di
contributo, anticipato dal fornitore che ha effettuato l’intervento
agevolato, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto.
Documenti necessari per il bonus zanzariere
Documenti da trasmettere all’ENEA
- “Scheda descrittiva dell’intervento”, entro i
90 giorni dalla data fine dei lavori o di collaudo delle opere,
ESCLUSIVAMENTE attraverso l’apposito sito web relativo all’anno in
cui essi sono terminati. - In presenza di impianto di climatizzazione estiva, dovrà essere
valutato il risparmio di energia primaria non rinnovabile
conseguito con la schermatura solare, con l’applicazione gratuita
“ShadoWindow” disponibile sul sito
https://strumenti-detrazionifiscali.enea.it previa
registrazione. - In presenza di impianto di climatizzazione invernale, dovrà
essere valutato il risparmio di energia primaria non rinnovabile
conseguito con le chiusure oscuranti. A questo scopo ENEA mette a
disposizione gratuitamente l’applicazione “Chiusure
oscuranti” sempre sul sito
https://strumenti-detrazionifiscali.enea.it.
Documentazione da conservare a cura del soggetto
beneficiario
1. Di tipo “tecnico”
- stampa originale della “scheda descrittiva
dell’intervento”, riportante il codice cpid assegnato dal sito
ENEA, firmata dal soggetto beneficiario; - asseverazione, redatta da un tecnico
abilitato, ai sensi dell’art. 8 del decreto interministeriale 6
agosto 2020, comprensiva del computo metrico, che attesti i
requisiti di cui sopra e il rispetto dei costi massimi specifici
unitari previsti dall’allegato a dello stesso decreto. Se non è
obbligatorio il deposito in Comune della relazione tecnica di cui
all’art. 8 del D. lgs. 192/05 e s.m.i. e per gli interventi con
data di inizio lavori antecedente il 6 ottobre 2020,
l’asseverazione può essere sostituita da una certificazione
del fornitore/produttore/assemblatore che attesti il
rispetto dei requisiti tecnici; - schede tecniche dei componenti e marcatura CE
con relative dichiarazioni di prestazione (DoP); - attestazioni di prestazione per il fattore di
trasmissione solare totale calcolato secondo la UNI EN 14500 per le
schermature solari e/o della resistenza termica supplementare
calcolata secondo la UNI EN 13125 per le chiusure oscuranti con
timbro e firma del produttore/rivenditore. Per le attestazioni,
possono essere usate anche le indicazioni delle applicazioni
“ShadoWindow” e “Chiusure oscuranti”.
2. Di tipo “amministrativo”
- delibera assembleare di approvazione di
esecuzione dei lavori e tabella millesimale di ripartizione delle
spese per interventi sulle parti comuni condominiali; - dichiarazione del proprietario di consenso
all’esecuzione dei lavori nel caso gli interventi siano effettuati
dal detentore dell’immobile; - fatture relative alle spese sostenute, ovvero
documentazione relativa alle spese il cui pagamento non possa
essere eseguito con bonifico, e per gli interventi su parti comuni
condominiali dichiarazione dell’amministratore del condominio che
certifichi l’entità della somma corrisposta dal condomino; - ricevute dei bonifici parlanti;
- stampa della e-mail inviata dall’ENEA contenente il
codice CPID che costituisce garanzia che la scheda
descrittiva dell’intervento è stata trasmessa.
In allegato il vademecum pubblicato da ENEA su schermature
solari e chiusure oscuranti.
tutti i diritti appartengono alla fonte.