Il titolo EdiliziAcrobatica segna +4,68% a 17,9 euro all’Egm dopo aver chiuso il 2021 con un incremento del 186,7% dei contratti sottoscritti per un valore complessivo di 121 milioni di euro, in aumento di 78,8 milioni rispetto al 2020 (42,2 milioni). Dal punto di vista della crescita interna, a fine dicembre il gruppo ha raggiunto un totale di quasi 1.400 collaboratori rispetto ai 1.041 registrati a fine 2020.
Oltralpe, EdiliziAcrobatica France ha registrato un valore dei contratti sottoscritti nel 2021 pari a quattro milioni, con una crescita del 17,6% rispetto al 2020 (3,4 milioni). Rilevante anche la crescita della rete franchising in Italia, che lo scorso anno ha messo a segno un incremento in termini di contratti sottoscritti del 208,4%, passando dai 13 milioni del 2020 agli attuali 40,1 milioni. Da segnalare, infine, i risultati della controllata spagnola, che in tre mesi dall’apertura ha raccolto una richiesta di interventi con un valore dei contratti sottoscritti di circa 480mila euro.
“L’anno appena chiuso è stato assolutamente entusiasmante per EdiliziAcrobatica“, ha commentato Riccardo Iovino, ceo e fondatore della società, aggiungendo che “i numeri mostrano come il nostro modello di business sia in grado di produrre valore sui territori in cui opera, non solo in termini economici ma anche in termini occupazionali; in un periodo così complesso come quello attuale, ciò non può che rappresentare per tutti noi una grande soddisfazione. Tuttavia, i risultati rappresentano già il passato, che non può e non deve essere altro che uno stimolo a migliorare in futuro, continuando a crescere anche oltre i confini nazionali per diffondere il valore che EdiliziAcrobatica porta con sé”.
Intesa Sanpaolo, che sul titolo EdiliziAcrobatica ha un rating hold e un target price a 20 euro, ritiene che i risultati della società abbiano mostrato “la capacità di cogliere le opportunità offerte dal bonus facciate 90%. Grazie a una rete italiana capillare e a una base in franchising in crescita, riteniamo che l’azienda dovrebbe continuare a crescere del 5% circa nel 2022, anche se il bonus facciate è stato abbassato al 60%”.
Gli analisti hanno ricordato, inoltre, che lo scorso aprile la società ha costituito Energy Acrobatica 110, che a settembre ha avviato i suoi primi progetti al termine della fase di allestimento. Sebbene non sia stato reso noto, gli esperti di Intesa Sanpaolo ritengono che i progetti relativi al Superbonus 110% possano aver contribuito per circa un milione negli ultimi quattro mesi del 2021 e che la società possa generare 15 milioni nell’esercizio 2022 e 23 milioni nell’esercizio 2023, poiché il Superbonus è confermato fino al 2023 con la stessa percentuale. (riproduzione riservata)
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