«Rendiamo strutturale il superbonus». E questa la proposta che lancia Federcepicostruzioni, attraverso il suo presidente, Antonio Lombardi, tenuto conto che anche a marzo la crescita di asseverazioni ed investimenti, rispetto a febbraio, è notevole, a riprova dell’interesse diffuso perso questa detrazione. «I dati Enea confermano ancora una volta – evidenzia Lombardi – che lo strumento della detrazione rappresenta una leva importante per attivare investimenti privati nella riqualificazione e messa in sicurezza del nostro patrimonio immobiliare, particolarmente vetusto, fatiscente ed energivoro. L’emergenza di questi giorni ripropone con forza la necessità di una nuova politica energetica che passa anche attraverso il contenimento dei consumi: e oggi il 40% della bolletta energetica nazionale è consumata nelle abitazioni private». Proprio per questo motivo, a detta di Lombardi, occorre «incentivare questi strumenti che attivano investimenti privati e contribuiscono anche alla riqualificazione delle città». Perciò, secondo Lombardi «è il momento d’impegnarsi per rendere strutturale questa forma di detrazione, come a suo tempo si è fatto per le ristrutturazioni. È un obiettivo possibile – spiega il presidente di Federcepicostruzioni – che produrrebbe enormi benefici da tanti punti di vista, non ultimo quello dell’occupazione: ma occorre attivare un tavolo di confronto anche in sede europea. Tutti i temi legati al Superecobonus, del resto – dalla riqualificazione urbana alla sicurezza fino al contenimento del consumo energetico e delle immissioni dannose nell’atmosfera – sono asset strategici e prioritari per le politiche comunitarie. È assolutamente possibile, pertanto, definire politiche che affianchino e supportino gli interventi pubblici, favorendo investimenti privati».(g.d.s.)
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Source: lacittadisalerno.it
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