L’apertura delle Borse europee è attesa oggi positiva
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi positiva, all’indomani di una seduta contrastata che ha visto Piazza Affari chiudere in buon recupero (Ftse Mib +0,88% a 21.678 punti) nel giorno dei verdetti Bce. La Borsa italiana è stata sostenuta dalle ricoperture sulle banche (soprattutto Unicredit e Banco Bpm, in controtendenza Mps); miste le utilities; vendite su Telecom che ha aggiornato i minimi storici.
All’indomani della stretta Bce, con un rialzo “jumbo” di 75 punti base che non ha colto del tutto impreparati i mercati, si guarda ora al meeting della Fed di fine mese, e al calendario economico (che non riserva oggi dati particolarmente rilevanti) con la certezza che al momento le banche centrali restano determinate a combattere l’inflazione a suon di rialzi dei tassi d’interesse.
Lo stesso presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha dichiarato ieri
che la Fed continuerà ad agire “con forza” per contrastare l’inflazione; e il mercato sconta ora una probabilità di quasi il 90% di un nuovo rialzo di 75 punti base dopo quelli di giugno e luglio.
I future Usa stamattina trattano in rialzo.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +0,53% a 28.214 punti.
Sul forex, l’euro/dollaro tenta un allungo sopra la parità; il petrolio avanza leggermente con il Brent a 89 dollari e il Wti a 83 dollari al barile.
Wall Street ha chiuso ieri sera positiva: Dow Jones +0,61% a 31.774 punti, S&P 500 +0,66% a 4.006 punti, Nasdaq +0,60% a 11.862 punti.
Borsa italiana oggi: news, raccomandazioni, target price
Sulla Borsa di Milano, Telecom Italia (Tim) resta osservata speciale all’indomani di un nuovo minimo storico a 19 centesimi, pagando i rumors sul braccio di ferro tra i soci Cdp e Vivendi che mette a rischio il progetto rete unica, mentre il dossier sarebbe comunque rinviato a dopo le elezioni. Non sono bastate le rassicurazioni dell’ad Pietro Labriola, che recentemente ha acquistato pacchetti di azioni, e ha invitato i manager del gruppo a “non ascoltare i rumors” e “mettere a terra il nostro piano”.
Fra le raccomandazioni di Borsa, Barclays ha alzato il rating su Tod’s da underweight a equal weight e il prezzo obiettivo da 37 a 40 euro.
Su Euronext Growth, Agatos Energia, controllata di Agatos, ha siglato con un primario istituto di credito italiano un contratto quadro che permette di cedere pro soluto fino a un massimo di 18,5 milioni euro di crediti fiscali rivenienti da pratiche Superbonus e Ecobonus, come previsto dal decreto Rilancio. Questo contratto quadro è valido fino al 31 dicembre 2023. Inoltre, il 7 settembre è diventato operativo il contratto quadro siglato tra Agatos Energia e un primario gruppo internazionale che opera nel settore dell’energia in cui il cessionario si impegna ad acquistare dalla società entro il 31 dicembre 2023 crediti fiscali fino a un massimo di 5 milioni.
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