Broni mette all’asta alloggio avuto in eredità – La Provincia Pavese

BRONI

Va all’asta l’appartamento di Milano, in via Ripamonti, che il Comune di Broni ha ricevuto in eredità da Maria Luisa De Micheli all’interno di un lascito più corposo che comprende un’altra casa in val Versa e dei fondi depositati in banca. L’amministrazione comunale ha fissato per il prossimo lunedì 13 giugno, alle 10, in municipio, l’asta pubblica per l’alienazione dell’immobile, partendo da un prezzo base di 112.000 euro. L’appartamento si trova al quarto piano del complesso condominiale al civico 193 di via Ripamonti a Milano: i locali, che si estendono su una superficie di circa 30 metri quadrati, si presentano in buone condizioni generali, ma necessitano di interventi di manutenzione ordinaria, ovvero la sostituzione dei sanitari, il rifacimento dei pavimenti e dei rivestimenti del bagno e del tinello, la sostituzione dei serramenti. Tutto il condominio, inoltre, sarà interessato dai lavori di miglioramento energetico e sismico grazie a Superbonus 110% e Sismabonus.

Con i proventi della vendita dell’immobile, il Comune potrà procedere alla sistemazione dell’altra abitazione, lasciata in eredità nel lascito, ovvero la villa in località Cà Nova di Santa Maria della Versa, al confine con il Comune di Montecalvo Versiggia, che, in base al testamento, dovrà diventare un centro studi per la storia dell’Oltrepo, con riferimento al periodo risorgimentale, visto che gli antenati della donna appartenevano alla famiglia garibaldina dei Cignoli. Per la gestione della villa (100 mq con giardino), che potrà essere venduta trascorsi dieci anni dal rogito, il Comune ha deciso di creare una fondazione, intitolata a Pierfranco e Sandra De Michele, che si occuperà anche di organizzare attività culturali e di ricerca storica legata a questi argomenti. —