Ripensare al riscaldamento a gas a partire da un uso più efficiente della caldaia. Per chi non ha ancora installato le termovalvole sui termosifoni o le ha installate ma non ha ancora il sistema per la programmazione a distanza, è questo il momento di mettere in campo l’investimento. Poche centinana di euro che possono permettere di gestire direttamente ciascun radiatore, ottimizzando i consumi. E in più anche le semplici termovalvole, o l’aggiunta di un sistema per il controllo a distanza dell’impianto consentono di approfittare anche del bonus mobili per rinnovare, oltre ai mobili gli elettrodomestici e i punti luce. Una casa tutta a led consente di abbattere significativamente la bolletta.
Le valvole intelligenti
Installare le termovalvole intelligenti, o aggiungere il sistema di controllo a distanza per quelle già installate, è un tipo di intervento che rientra nel bonus casa in quanto rientra tra le opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici. Le valvole utilizzano infatti dei sensori di temperatura integrati per misurare la temperatura della stanza e confrontarla con quella impostata per regolare il flusso di acqua calda del termosifone in modo da raggiungere la temperatura desiderata nella stanza.
Quelle più evolute, accanto a questo e alla possibilità di programmazione per fasce oraria, consentono la gestione automatizzata del riscaldamento in base alle condizioni meteo esterne, in modo da massimizzare il risparmio del gas in ogni stanza, adattando il livello di riscaldamento alle variazioni anche impreviste durante la giornata. Ma esistono anche termovalvole con la funzione di controllo dell’apertura delle finestre, in grado quindi di spegnere il radiatore fintanto che la finestra non viene chiusa. E ci sono anche quelle con la programmazione “giorno di festa” che permettono di adattare l’orario di accensione a seconda dell’orario di risveglio distinguendo tra i giorni di lavoro e gli altri.
Il dialogo con l’app
Chi avesse termovalvole di tipo base già installate può considerare comunque la possibilità di integrarle con sistemi specifici più evoluti, in modo da poter gestire l’impianto di riscaldamento tramite app, rendendo così “intelligente” anche una caldaia un po’ più datata. Teoricamente questo tipo di sistemi possono essere acquistati e installati direttamente, ma se si vuol avere la detrazione fiscale è sempre necessario che la fattura preveda acquisto e posa in opera, in quanto l’agevolazione è riconosciuta in questo caso per le opere finalizzate al risparmio energetico, per cui per rientrare nell’ambito dell’agevolazione è necessario l’intervento di un tecnico.
Le somme spese in più rispetto al fai-da-te, però, si recuperano grazie alla possibilità di avere la detrazione del 50% della spesa, e in aggiunta il bonus mobili. Basta pagare con il bonifico dedicato alle ristrutturazioni e non occorre nessuna pratica con l’Enea. Si può quindi approfittare per aggiungere alle termovalvole nuovi elettrodomestici o nuovi punti luce, sempre nell’ottica del risparmio energetico.
Solo illuminazione a led per tagliare la bolletta
L’agevolazione fiscale del 50% sull’acquisto degli arredi e degli elettrodomestici è prevista fino a fine anno per le spese fino a 10.000 euro. Dal 2024 il tetto si riduce a 5.000 euro. Quanto alle spese da programmare, se i nuovi elettrodomestici a risparmio energetico possono tagliare i consumi fino al 40% rispetto ai vecchi modelli, abbandonare lampade alogene per passare a quelle a led, è sicuramente una mossa vincente. Secondo l’Enea, infatti, è possibile ottenere caso un risparmio fino l’85% sulle spese di illuminazione.
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