Roma – “Fra le priorità di Gualtieri per Roma ci sono rifiuti e rigenerazione urbana. Sul primo si è confuso su quanti termovalorizzatori ha Acea nel Lazio, contando anche quello di Terni che fino a prova contraria sta in Umbria.”
“E sulla rigenerazione urbana ieri si è impegnato, laddove eletto, a ‘cambiare fin da subito un cavillo amministrativo’ affinché il Comune di Roma possa usare il bonus del 110% per riqualificare gli immobili di edilizia residenziale pubblica.”
“Non è chiaro a quale oscuro cavillo si riferisca ed è evidente che il sistema ecobonus può essere ancora semplificato ma se Gualtieri intende il chiarimento dell’Agenzia delle Entrate per cui un Comune non sarebbe un soggetto titolato a partecipare al superbonus, la soluzione è un’altra”. Lo dichiara Carlo Calenda, candidato sindaco di Roma.
“Al netto del fatto che non è competenza del Comune modificare le norme ma del Governo e Gualtieri da ex Ministro dell’economia dovrebbe saperlo, la realtà è che non c’è alcun cavillo da modificare: basta seguire l’esempio del Comune di Milano e creare una società veicolo per fare gli interventi.”
“A Milano infatti, tramite la società partecipata MM, sono già pronti a investire sulle case popolari 110 milioni di euro. Se è grave che la Sindaca Raggi non abbia ancora seguito l’esempio del sindaco Sala, ci stupisce che Gualtieri, che si definisce un tecnico esperto di risorse pubbliche, invochi cavilli in modo anche poco trasparente, quando invece la soluzione è molto più semplice e operativa”, aggiunge Calenda.
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