Anche in tema di abusi edilizi, bisogna tener
conto dei termini previsti dalla legge per la prescrizione
del reato, che iniziano a decorrere dal momento in cui
esso si considera consumato.
A questo fine, per poter individuare il dies a
quo di un abuso che riguardi il cambio di
destinazione d’uso, la modifica è integrata anche dalla
sola realizzazione di opere interne all’immobile.
In particolare, il tempus commissi delicti dev’essere
ricondotto al momento in cui l’immobile acquisisce una destinazione
diversa da quella consentita, e a partire da tale data iniziano a
decorrere i termini per la prescrizione.
Cambio d’uso e prescrizione reato: a quando ricondurre il dies
a quo
A chiarire il punto è la Corte di Cassazione
con la sentenza
del 18 aprile 2024, n. 16167, con cui ha
accolto il ricorso proposto per lavori di cambio di destinazione
d’uso (da deposito a residenza turistica) condotti senza titoli,
per i quali risulta ormai pervenuta la prescrizione del reato,
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