Una delle innovazioni certamente più utili inserite nel d.P.R. n. 380/2001
(Testo Unico Edilizia) dalla Legge n.
105/2024, di conversione con modifiche del D.L. n.
69/2024 (Decreto Salva Casa), riguarda
certamente il cambio di destinazione d’uso.
Il cambio di destinazione d’uso: l’annosa questione del titolo
edilizio
Un tema che nel corso degli anni ha ricevuto parecchi interventi
da parte della giustizia amministrativa, soprattutto con
riferimento al titolo edilizio necessario che, prima del Salva
Casa, poteva spaziare dalla CILA al permesso di costruire.
Tra cambi d’uso verticali e orizzontali, con o senza opere, zone
omogenee, il rischio è sempre stato quello di sottovalutare un
eventuale cambio d’uso con tutte le conseguenze che ne
derivano.
Tra le altre cose, sempre prima del Salva Casa, l’art. 10, comma
2, del Testo Unico Edilizia disponeva solo che “Le regioni
stabiliscono con legge quali mutamenti,
…continua a leggere
Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.