

Ogni cambio di destinazione d’uso, anche senza
opere, può avere ripercussioni sulla trasformazione
urbanistica del territorio, e quindi violare gli strumenti
urbanistici, pertanto necessita di essere autorizzato dalla PA.
È il caso della modifica d’uso che avviene tra categorie
non omogenee tra loro; intervento rilevante che necessita
sempre del permesso di costruire. Il rispetto
delle categorie è fondamentale per la disciplina urbanistica, che
si connota proprio per la necessità di commisurare le dotazioni
territoriali all’impatto prodotto, in termini di carico
urbanistico, da una specifica destinazione d’uso.
Cambio di destinazione d’uso tra categorie non omogenee:
trasformazione urbanistica rilevante
A spiegarlo è il Consiglio di Stato con la
sentenza
del 9 maggio 2024, n. 4199, con cui ha confermato
l’ordine di demolizione disposto per l’avvenuta modifica d’uso
senza titoli di un locale seminterrato da garage ad abitazione,
peraltro all’interno di un Comune interamente sottoposto a vincolo
ambientale da apposito decreto.
Si fa presente che il cambio di destinazione d’uso che
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