Sopralluogo dei carabinieri in un cantiere edile della città, denunciati in 3: devono rispondere di violazioni in merito alla sicurezza e delle norme antiCovid
Scarse misure di sicurezza in un cantiere edile di Spoleto legato all’Ecobonus e i carabinieri lo chiudono. I controlli sono scattati qualche giorno fa, condotti dai carabinieri della stazione di Spoleto insieme a quelli del Nucleo ispettorato del lavoro di Perugia ed al personale dell’Ispettorato territoriale del lavoro.
Nel mirino è finito un cantiere della città, al centro di controlli sul rispetto delle norme in materia di anti-infortunistica, ma anche di quelle legate al contrasto del Covid-19. Durante i controlli sono emerse varie violazioni. Con il rischio per l’incolumità, secondo gli inquirenti, per i lavoratori ma anche per altre persone.
Irregolarità in un cantiere di Spoleto, denunciati in 3
In particolare, è stata riscontrata l’assenza
di requisiti di sicurezza ed il mancato rispetto delle norme in materia di
anti-infortunistica riguardanti sia la salvaguardia dei lavoratori quanto lo
stato di sicurezza del luogo di lavoro. Non solo: i carabinieri hanno riscontrato
importanti violazioni relative al mancato rispetto delle norme per la tutela
del lavoratore e della comunità cittadina dalla diffusione del Covid. È quindi
scattata la denuncia a piede libero di 3 persone (i legali rappresentanti delle
società operanti nel cantiere ed il responsabile della sicurezza del cantiere
in fase di esecuzione) oltre all’elevazione di varie multe.
Nel dettaglio, vengono contestate l’assenza di idonea attrezzatura e di materiali di cantiere, la mancanza di dispositivi di protezione durante l’utilizzo di una pericolosa strumentazione di lavoro, la sicurezza insufficiente in merito all’impalcatura che era stata montata, in particolar modo per tutelare possibili cadute dall’alto di materiali di lavoro e altro. Infine, anche le omissioni di alcune periodicità in merito alle visite sanitarie dei lavoratori.
Sanzioni amministrative per 10mila euro
Come detto, in 3 sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per il mancato rispetto delle norme sulla sicurezza del lavoro. Inoltre, sono state comminate sanzioni amministrative per un totale di circa 10mila euro, oltre a disporre la chiusura temporanea del cantiere con annessa sanzione amministrativa di 400 euro legate alle inadempienze afferenti all’emergenza epidemiologica.
L’attività dei carabinieri per la sicurezza sul lavoro
L’importante attività posta in essere dai carabinieri in sinergia con i funzionari civili dell’Ispettorato del lavoro di Perugia evidenziano come sia fondamentale il coordinamento sul territorio per la prevenzione e il contrasto di ogni forma di illegalità, in questo caso soprattutto a tutela dei lavoratori. Purtroppo le morti bianche sul lavoro sono in aumento come le statistiche recenti evidenziano, soprattutto nel settore edile e delle costruzioni in generale. L’Arma dei carabinieri detiene, a livello nazionale, la competenza esclusiva in materia di tutela del lavoro e sicurezza, vigilando sull’applicazione della specifica legislazione nei luoghi di lavoro con una particolare attenzione al settore delle costruzioni edili. Tali prerogative vengono assolte mediante il Comando Carabinieri Tutela del Lavoro con sede a Roma e i capillari Gruppi e Nuclei Ispettorato del Lavoro localizzati su tutto il territorio nazionale.
(foto di repertorio)
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