L’introduzione della patente a crediti nel
settore delle costruzioni non convince tutti. Visto più come un
nuovo onere burocratico, in tanti non solo non lo ritengono
una garanzia del rafforzamento della sicurezza ma, considerato
l’esonero per le imprese con attestazione SOA, lo vedono anche
come un’ingiustificata discriminazione dal punto
di vista della concorrenza.
Patente a crediti per i cantieri: solo un onere
burocratico?
Tra gli scettici del nuovo sistema ci sono CNA e
Confartigianato, che hanno espresso le loro perplessità
all’indomani dell’incontro a Palazzo Chigi tra Governo e parti
sociali.
Ricordiamo che, secondo quando previsto nella bozza di
Decreto PNRR 4, l’art. 27 del d.Lgs. n. 81/2008
verrà sostituito con uno nuovo rubricato “Sistema di qualificazione
delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite crediti” e che
porterà, dal 1° ottobre 2024 all’obbligo di patente a punti, le cui
informazioni confluiranno in un’apposita sezione del portale
nazionale del sommerso.
La patente sarà dotata all’inizio di 30 crediti ,
consentendo di operare nei cantieri temporanei o mobili che
abbiano in dotazione 15 o più crediti.
Qualora a seguito
…continua a leggere
Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.