Le modifiche al decreto del 2020 introdotte dal governo Draghi contro le frodi hanno portato nuove regole. Ma spesso il rischio è quello del blocco dei lavori
TRIESTE Una truffa «tra le più grandi che la Repubblica abbia mai visto». Una norma che «prevede pochissimi controlli». Era metà febbraio quando il presidente del Consiglio Mario Draghi e il ministro dell’Economia Daniele Franco incenerivano il superbonus del 110%, l’agevolazione fiscale introdotta col decreto Rilancio nel maggio 2020. Servivano modifiche, spiegavano Draghi e Franco, per contenere il fenomeno delle frodi – 2,3 miliardi la stima di tre mesi fa – favorito dal meccanismo di accesso all’agevolazione.
Source: ilpiccolo.gelocal.it
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