Un inizio caotico, culminato dopo nemmeno 24 ore. Il Bonus Mobilità è sorto e tramontato esattamente come il sole. Sono già finti infatti i 215 milioni di euro stanziati dal Ministero dell’Ambiente e dal Governo per il voucher che rimborsa il 60% (con un tetto massimo di 500 euro) dell’acquisto di biciclette, e-bike, monopattini elettrici o micromobilità green. Sono state talmente tante le richieste per il voucher e così numerosi gli utenti in fila, con picchi di attesa di tre ore e con 600mila persone in coda, che non è stato possibile accontentare tutti.
Che disastro il Bonus Mobilità: il sito crolla ed è impossibile richiedere i 500 euro
Ad annunciarlo è lo stesso sito web del Bonus Mobilità, tutt’ora irraggiungibile, che prima delle dieci di oggi, mercoledì 4 novembre avvisava: “Fondi ministeriali esauriti”. Con tanta pace di chi è rimasto con lo scontrino in mano davanti al pc o chi sognava per Natale di regalare una bici nuova al figlio.
“Conservate lo scontrino”
Esauriti quindi i 215 milioni di euro, con i dati ufficiali di stamattina fermi a 590.188 utenti registrati in totale compresi quelli di ieri, 257.949 buoni emessi, 300.776 rimborsi richiesti e 1.836 buoni già validati. Dal Ministero dell’Ambiente però assicurano: “Questa è stata solo la prima tranche di risorse, poi ce ne saranno altre: sicuramente 100 milioni sono appostati in legge di bilancio e dipenderà poi dalla platea delle fatture e degli scontrini aventi diritto”.
L’invito quindi è quello di aspettare, conservare gli scontrini o i documenti delle bici o dei mezzi green già acquistati. Mentre la speranza per gli utenti e per l’Associazione dei diritti di utenti e consumatori è che stavolta tutte le piattaforme, dal sito web fino a SPID e Poste Italiane, non vadano così tragicamente in down. Anche questa volta ci sarà tanto tempo in anticipo per evitare disservizi e disagi, per prepararsi davvero all’entusiasmo generato.
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