

Lacchiarella, 2 aprile 2025 – Il Superbonus si è trasformato in un “super malus” per 65 famiglie di Lacchiarella che si trovano costrette a finanziare i lavori a proprie spese per un importo stimato di oltre 3 milioni di euro, senza contare gli interessi per un eventuale dilazionamento della spesa.
Se i lavori non dovessero concludersi, saranno obbligati a restituire anche i soldi già prelevati dal cassetto fiscale. Inoltre, pende anche il diktat del Comune, poiché dovrà essere presentato un cronoprogramma e i lavori dovranno iniziare entro il 2 maggio.
“Siamo come condannati a morte. Oltre a dover sostenere le spese legali per le denunce presentate contro Fenice Benefit e l’ex amministratore Miotti, dovremo pagarci i lavori non fatti da chi ha intascato i soldi. Per completare i lavori c’è una cifra stimata sopra i 3 milioni di euro, che dovremo suddividere tra tutte le famiglie”, spiegano
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