Firenze, 10 luglio 2024 – Archiviato dal governo, il Superbonus 110 continua a far parlare di sé. Soprattutto in negativo. Il Movimento Consumatori Toscana è subissato di segnalazioni da parte di cittadini che si sono resi conto che gli interventi non sono stati fatti nel modo giusto e si trovano ora a fare i conti con cappotti che hanno aumentato la muffa sui muri o pannelli isolanti che si staccano o si incendiano. C’è poi chi non ha ricevuto dalla ditta le certificazioni dei prodotti e degli interventi fatti, per i quali hanno speso cifre esorbitanti. «E’ come comprare un’auto senza libretto di circolazione», afferma Armando Mansueto, presidente del Movimento Consumatori di Arezzo. «Le uniche due pratiche che solitamente risultano corrette per chi ha fatto ricorso al 110 sono quella urbanistica e quella per ottenere il Superbonus. Il resto è un caos».