Per fare i lavori del cappotto termico conviene chiedere il bonus facciate o il superbonus 110%?
Il superbonus consente di fare i lavori di riqualificazione energetica e riduzione del rischio sismico su edifici esistenti portando lo sgravio fiscale fino al 110%. Il bonus facciate consiste nella detrazione del 90% delle spese sostenute per il rifacimento delle facciate esterne di edifici esistenti.
Eppure, nel caso in cui i lavori riguardino il rifacimento degli intonaci oltre il 10% della superficie opaca dell’edificio, diventano obbligatori gli interventi di risparmio energetico anche col bonus facciate.
A poter scegliere tra le due agevolazioni per fare i lavori di coibentazione termica sono i contribuenti in possesso dei requisiti per accedere al bonus facciate, quindi:
- fanno interventi di rifacimento dell’intonaco su oltre il 10% della superficie opaca;
- la facciata oggetto dei lavori deve essere esterna;
- l’edificio si deve trovare in una zona A o B.
Vediamo quale conviene, tra bonus facciate e superbonus 110%, per i lavori del cappotto termico.
Cappotto termico col bonus facciate: i pro e i contro
I contribuenti con i requisiti di cui sopra possono quindi usufruire del bonus facciate anche per i lavori del cappotto termico. Ma quali sono i pro e i contro? Due i vantaggi principali del bonus facciate:
- la burocrazia più snella rispetto al superbonus 110%, e quindi ci sono meno vincoli per aziende e professionisti coinvolti;
- l’assenza di limiti di spesa per gli interventi.
L’aspetto economico va preso in considerazione non soltanto per i limiti di spesa dei singoli interventi, ma anche per il costo dei materiali e dei ponteggi, che negli ultimi tempi, visto il grande successo del superbonus 110%, è arrivato alle stelle.
Qual è invece lo svantaggio? Per ora non si parla di proroga del bonus facciate, insieme a molti altri bonus casa. Ad avere la certezza della proroga fino al 2023, per ora, è solo il superbonus 110%.
Cappotto termico col superbonus 110%: vantaggi e svantaggi
Gli svantaggi dell’utilizzo del superbonus 110% per fare i lavori di cappotto termico sono venuti fuori già nel paragrafo precedente: più burocrazia, costi più elevati, limiti di spesa.
Chiaramente però ci sono anche dei vantaggi: innanzitutto, come anticipato, per ora è l’unica agevolazione per i lavori in casa a essere stata prorogata fino al 2023.
Questo tipo di estensione della misura consente sia i cittadini che alle aziende di fare progetti a medio/lungo termine, pagando anche più in là nel tempo.
Chi invece opta per il bonus facciate e magari non è convinto di finire i lavori entro il 2021 si trova a dover decidere tra pagare comunque l’azienda (e sperare che gli interventi edilizi continuino a ritmo sostenuto) o a posticipare il versamento, ma col rischio di non vedere prorogata l’agevolazione per il prossimo anno e perdere l’aliquota al 90%.
Per maggiori dettagli non resta che attendere il testo ufficiale della NADEF, che darà qualche informazione in più rispetto al contenuto della Legge di Bilancio 2022.
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.