Se ne parlava già da diversi giorni, adesso dal Governo è arrivata la conferma ufficiale. Il taglio delle accise su benzina e Diesel è stato infatti prorogato fino all’8 luglio. Il provvedimento, inizialmente previsto fino al 2 maggio, dovrebbe andare in Gazzetta ufficiale entro la mezzanotte di oggi, orario dopo la quale il prezzo tornerebbe a salire in assenza di nuovi interventi. La misura è stata presa, come si legge in una bozza, “in considerazione del perdurare degli effetti economici derivanti dall’eccezionale incremento dei prezzi dei prodotti energetici“.
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Taglio accise fino all’8 luglio: la norma
Confermato sia il taglio sulle accise di 25 centesimi, sia la conseguente riduzione sull’Iva che, insieme, producono una riduzione sul prezzo alla pompa di circa 30 centesimi. Ma c’è di più. Per “prevenire il rischio di manovre speculative derivanti dalla diminuzione delle aliquota di accisa” – recita la bozza – il Garante per la sorveglianza dei prezzi ha deciso di avvalersi anche “del supporto operativo del Corpo della Guardia di Finanza per monitorare l’andamento dei prezzi anche relativi alla vendita al pubblico dei suddetti prodotti energetici“.
Il provvedimento estende inoltre la riduzione al gas per autotrazione. Novità anche per il metano, per cui l’accisa sarà “a zero euro per metro cubo“, e sarà prevista anche una riduzione dell’Iva al 5%.
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