Case in costruzione, sì al Superbonus 110% per il fotovoltaico: le condizioni – Corriere della Sera

Il Superbonus del 110% si può ottenere solo per le case esistenti. L’unica eccezione alla regola riguarda proprio l’installazione del fotovoltaico. Lo prevede il decreto Rilancio, ma vanno rispettate le condizioni spiegate dalla recente circolare 23/E dell’Agenzia delle Entrate al paragrafo 3.4.3. Riassumendo: è necessario che l’installazione del fotovoltaico avvenga congiuntamente ai lavori trainanti previsti dal Superbonus energetico (ad esempio il cappotto termico) o alle opere del superbonus sismico. Nel caso del Superbonus energetico è necessario però che vi sia una attestazione di prestazione energetica effettuata quando l’immobile non è ancora accatastato e prima dell’inizio dei lavori trainanti (tipicamente il cappotto termico). Al termine dei lavori serve una seconda attestazione da cui emerga un miglioramento di due classi rispetto alla prima. Se è così, si potrà ottenere la detrazione, ora al 110%, e solo sul fotovoltaico. Attenzione: è necessario che l’installazione dei pannelli avvenga prima dell’accatastamento dell’immobile. Per quanto riguarda la spesa agevolabile è di 2.400 kW di potenza nominale dell’impianto fino a un massimo di 48mila euro. Il limite però non è riferito all’edificio, ma alla singola unità immobiliare. E nel caso specifico? il nostro lettore non ci dà un’informazione decisiva per la risposta. Se le tre abitazioni risulteranno fiscalmente tutte di sua proprietà il limite è 96mila euro (i lavori trainati sono agevolabili al massimo per due unità immobiliari); se le proprietà risulteranno distinte si sale a 144mila euro. In entrambe le ipotesi si applica la tempistica dei condomini per i lavori: quindi, 31 dicembre 2023 per ottenere il 110%, si scende al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025.

Con la consulenza di Gino Pagliuca