Istigazione alla corruzione, il pubblico ministero Alfredo Mattei appella l’assoluzione di Salvatore Fontana, Gabriele Tanzi e Gianni Argentino. I tre erano stati assolti il 7 giugno scorso dal Gup del tribunale di Cassino dall’accusa di aver tentato di corrompere l’ex consigliere dem al comune di Cassino Tommaso Marrocco (per quale erano stati trasmessi gli atti in procura per le sue dichiarazioni). Fontana (difeso dagli avvocati Sandro Salera, Vittorio Salera, Paolo Marandola e Umberto Pappadia), Tanzi (difeso dall’avvocato Ivan Caserta), Argentino (difeso dall’avvocato Diego Andolfi), secondo le ipotesi della procura, avrebbe promesso all’ex consigliere comunale Marrocco (all’epoca delle indagini presidente della commissione Lavori pubblici) «denaro o altra utilità per affidare l’appalto della pubblica illuminazione alla Hera Luce».
Per Fontana e Argentino si ipotizzava
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