Inchiesta su sisma bonus, istigazione alla corruzione e peculato: nel pomeriggio di ieri sono arrivati i primi pronunciamenti del Riesame sui ricorsi – proposti dagli avvocati degli imprenditori coinvolti – in relazione alle misure personali applicate a tre dei 17 indagati. Si tratta dell’ex consigliere comunale di Cassino Salvatore Fontana, l’ex presidente della Regione Molise Paolo Di Laura Frattura e l’imprenditore di Cesena Stefano Amadori.
Ieri la comunicazione dell’annullamento delle misure a cui in varia misura erano sottoposti, che vanno dal divieto di dimora nel territorio del Comune di Cassino all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, fino al divieto di esercitare per un anno qualsiasi attività d’impresa. Dichiarata l’incompetenza territoriale per l’ipotesi di autoriciclaggio.
Proprio Fontana, assistito dagli avvocati Sandro e Vittorio Salera e Paolo Marandola, ha dichiarato a caldo: «Ho fiducia nella giustizia e continuerò ad averne. Nulla di più». Ora occorreranno 45 giorni per conoscere le motivazioni del
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