
Tra le problematiche più imponenti connesse all’utilizzo
indiretto dei bonus edilizi (cioè a seguito di sconto in fattura di
cui all’art. 121 del Decreto Rilancio) vi è certamente
l’impossibilità ormai certificata di cedere i crediti (almeno a
condizioni ragionevoli).
Compensazione crediti con i contributi Inarcassa
Mentre il tema è particolarmente rilevante per le imprese di
costruzione, non vi è dubbio che la problematica ha coinvolto anche
i professionisti impegnati a vario titolo nella progettazione,
direzione lavori e asseverazione degli interventi legati, in
particolare, alle detrazioni fiscali di cui all’art. 119 del
Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio), ovvero il superbonus
(nelle sue varie formule).
Inarcassa ha recentemente ricordato che da giugno 2020 è
possibile pagare la contribuzione utilizzando il Modello F24 che
consente, tra l’altro, di utilizzare i crediti di imposta per il
pagamento a compensazione.
Ma non solo, perché da dicembre 2023, a seguito della Risoluzione
dell’Agenzia delle Entrate del 4 dicembre 2023, n. 66/E, la
possibilità
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