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Cosa è cambiato in merito alla cessione del credito? Quali sono gli ultimi interventi normativi? E quali le novità introdotte da Poste Italiane? Vediamo insieme quali sono le risposte ai precedenti quesiti.
Vediamo insieme come funziona la cessione del credito dopo le modifiche e quali sono le novità introdotte da Poste Italiane.
Cessione del credito 2022: come funziona
Nonostante ciò, il D.L. 13/2022, c.d decreto Frodi, ha ripristinato nuovamente le cessioni multiple dei crediti edilizi, come per il superbonus 110%; nello specifico, sono ammesse tre cessioni del credito:
- la prima cessione è libera, senza vincoli soggettivi, può essere effettuata in favore di privati e altri soggetti, comprese banche e altri intermediari finanziari;
- le due cessioni successive possono essere effettuate solo in favore di banche, altri intermediari finanziari e assicurazioni.
In caso di opzione per lo sconto in fattura, il fornitore dei lavori ottiene un credito pari alla detrazione spettante in origine al contribuente e può cederlo ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. Da qui, sono ammesse due ulteriori cessioni che possono essere effettuate solo in favore di banche, altri intermediari finanziari e assicurazioni.
Le novità di Poste Italiane
La cessione del credito d’imposta a Poste Italiane può essere richiesta unicamente dai titolari di un conto corrente BancoPosta ed è accessibile esclusivamente attraverso la procedura online, per la quale è necessario essere in possesso di credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) ottenute da qualsiasi provider.
I crediti d’imposta cedibili a Poste Italiane sono:
- il Superbonus 110%, ripartito in 5 quote annuali o in 4 quote annuali per le spese sostenute dal 2022;
- l’Ecobonus ordinario, ripartito in 10 quote annuali;
- il Sismabonus ordinario, ripartito in 5 quote annuali;
il bonus ristrutturazione, ripartito in 10 quote annuali; - il bonus facciate, ripartito in 10 quote annuali;
- il bonus per l’installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, ripartito in 10 quote annuali.
Source: i-dome.com
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