Con un iter molto semplice e burocraticamente snello, Poste Italiane S.p.A. resta tra i preferiti nella cessione del credito prevista a fronte dei bonus casa riconosciuti per lavori edili (bonus ristrutturazione, ecobonus ordinario, bonus 110, ecc.).
In premessa ricordiamo, che per le spese sostenute in merito al bonus 110, il legislatore riconosce la possibilità al beneficiario di optare, in luogo della detrazione fiscale, per:
- lo sconto in fattura, da parte della stessa imprese esecutrice dei lavori, la quale poi recupera il corrispettivo nella forma del credito d’imposta che può utilizzare in compensazione oppure cedere ulteriormente a terzi (inclusi istituti di credito e finanziari)
- oppure la cessione del credito a terzi, inclusa la stessa impresa esecutrice dei lavori ed inclusi istituti di crediti e finanziari (banche, Poste, ecc.). Chi acquisisce il credito (cessionario) può utilizzarlo in compensazione oppure cederlo ulteriormente.
Stessa cosa dicasi, per riferimento alle spese 2020 e 2021, per gli altri bonus fiscali sulla casa.
Il simulatore online delle poste per la cessione del credito
Tra gli istituti di credito e finanziari disposti ad acquisire il credito derivante dalla cessione dei bonus casa rientra in maniera prepotente Poste Italiane S.p.A.
L’iter è molto snello e veloce (i tempi medi tra la pratica online e l’accredito sul c/c della somma derivante dalla cessione del credito sono di circa 40 giorni).
Sul sito istituzionale è anche presente un simulatore online che permette, al cittadino interessato a cedere il credito, di conoscere in anticipo l’importo che potrà ricevere (Poste, come tutti gli altri cessionari, trattiene, a fronte delle cessione, una certa percentuale sull’importo ceduto).
Come utilizzare il simulatore online di Poste
Il simulatore online di Poste, per la cessione del credito è molto intuitivo da utilizzare.
Basta inserire tutte le informazioni che passo dopo passo sono richieste.
In primis bisogna indicare il tipo di bonus fiscale su cui si intende esercitare l’opzione di cessione del credito. Quindi, se trattasi di:
- superbonus 110%
- bonus ristrutturazione 50%
- ecobonus ordinario
- bonus facciate
- sismabonus ordinario
- bonus colonnine di ricarica ordinario.
Successivamente si chiede di selezionare gli “anni fiscali” che si intendono cedere.
Esempio
Se trattasi di bonus ristrutturazione per spese sostenute nel 2021 (detrazione 50% da ripartite in 10 quote annuali di pari importo) si selezionano tutti gli anni di detrazione che si vogliono cedere (dal 2022 al 2031) oppure, se si intendono cedere solo alcuni degli anni, si selezionano quelli di interesse (per gli anni non selezionati si potrà beneficiare della quota di detrazione in dichiarazione dei redditi).
Infine, si inserisce l’importo che forma oggetto della cessione del credito ed il simulatore restituisce l’importo netto che si ottiene a fronte di quella cessione. Ad esempio, con un importo ceduto pari a 40.000 euro, Poste Italiane S.p.A. paga 33.201,20 euro (il costo della cessione trattenuto da Poste è pari alla differenza tra 40.000 euro e 33.201,20 euro).
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