

I correntisti che hanno ceduto a Poste Italiane il credito derivante da Superbonus o altri bonus edilizi tra il 2020 e il 2022 (prima dell’avvento del DL Blocca Cessioni) devono rispondere entro 30 giorni alla richiesta di controllo, producendo una serie di documenti atti a dimostrare la legittimità e la regolarità della cessione.
Poste Italiane, come anticipato da “Il Sole 24 Ore“, ha avviato una massiccia operazione antifrode sui crediti – maturati per tutti i tipi di bonus edilizi, dal Ristrutturazioni al Superbonus – ceduti prima della stretta del 2023, quindi tra il 2020 e 2022, invitando chi ha ceduto i crediti all’Istituto a produrre idonea documentazione dimostrativa e a inviarla all’Istituto entro 30 giorni dalla ricezione della lettera di antifrode.
Entro 30 giorni, quindi, chi
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